Juve, Vlahovic non ha risolto il mal di gol: le statistiche condannano i bianconeri

La squadra di Allegri è solo decima in Serie A come percentuale realizzativa: un gol ogni dieci tiri in porta. E da fuori area non si segna...
Juve, Vlahovic non ha risolto il mal di gol: le statistiche condannano i bianconeri© LAPRESSE
3 min

Che la lacuna più importante della Juventus versione 2021-2022 fosse in attacco la società lo aveva capito in tempi non sospetti, come confermato dall’extra budget deciso a gennaio per acquistare Dusan Vlahovic, con il chiaro obiettivo di aumentare una produzione offensiva insufficiente per lottare alla pari con le big della Serie A.

Juve, l'all in su Vlhovic ha pagato solo a metà

La notizia, a cinque giornate dalla fine del campionato, è che l’arrivo del serbo dalla Fiorentina non è bastato per risolvere il mal di gol della squadra di Allegri, nonostante la media reti tutto sommato buona del classe 2000, in rete circa una volta ogni due partite. La conferma delle difficoltà offensive della Juve arrivano dal sito della Lega Serie A e da una statistica impietosa circa la percentuale realizzativa rispetto alle occasioni create.

La Juve segna un gol ogni 10 tiri in porta

In questa speciale graduatoria la Juventus è addirittura solo al 10° posto avendo “spalmato” i 50 gol segnati nelle prime 33 partite di campionato su 479 tiri. Calcolatrice alla mano, i bianconeri segnano una rete quasi ogni 10 conclusioni verso la porta avversaria (9,6 per la precisione). Un dato eloquente, che smentisce in parte il partito di coloro che vedono nella mancanza di qualità a centrocampo la causa di una stagione sotto le aspettative: la Juve le occasioni le crea pure, grazie al contributo degli esterni o dei lanci dalla difesa, ma semplicemente non le concretizza. In testa a questa speciale graduatoria a sorpresa non c’è l’Inter, che segna un gol ogni 7,8 tiri, bensì la Lazio: la squadra di Sarri vanta il secondo miglior attacco del campionato e concretizza un’occasione ogni 5,7 tiri scagliati.

La Juve e una chimera chiamata gol da fuori area

Va tuttavia osservato che pure la statistica sul rapporto tra tiri complessivi e conclusioni in porta non depone a favore della precisione dei giocatori di Allegri: appena 157 nello specchio, il 33% del totale, percentuale però superiore rispetto a quella del Milan, che ha inquadrato lo specchio 160 volte, ma su oltre 500 tiri totali. E qui tra gli “imputati” non ci sono solo gli attaccanti, ma anche i centrocampisti, se si pensa al modestissimo contributo dei centrocampisti dalla distanza, come confermato dalla statistica sui gol dalla distanza che vede la Juve ferma a quota cinque: solo la Roma tra le grandi con quattro ha fatto peggio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video