Un solo tiro in 70 minuti, la sostituzione, la sconfitta contro il Genoa. Dopo l'inizio con il botto, la parabola di Dusan Vlahovic alla Juventus non sta attraversando un periodo di serenità e soddisfazione. Con la gara di Genova il bomber serbo è arrivato alla terza partita di fila senza segnare, scivolando anche in classifica marcatori alle spalle di Immobile (23 i gol messi a segno dall'ex Fiorentina contro i 27 dell'attaccante della Lazio). La rabbia e la frustrazione sono emerse con forza in panchina a Marassi, con le telecamere che hanno catturato la sua espressione sofferente e delusa.
Juve, Vlahovic a secco e frustrato in panchina
In breve le immagini di Vlahovic hanno fatto il giro dei social, simbolo della sconfitta di tutta la squadra. La sua rabbia ha scatenato un'accesa discussione sul web, con i tifosi bianconeri che ne hanno comunque lodato il carattere e la voglia di provarci sempre fino alla fine. Mentre i detrattori ne hanno criticato i numeri, così lontani da quelli a cui aveva abituato a Firenze. Anche Allegri ha detto la sua sul presunto caso Vlahovic. "Sono contento della sua prestazione - le sue parole al termine della gara di Marassi - Dal punto di vista tecnico è stata una delle sue partite migliori. Anche lui ha giocato tanto e nel finale l'ho fatto rifiatare. Ho provato a spiegare più volte che Vlahovic ha bisogno di crescere e di trovare il necessario equilibrio, ma se lo dico io vengo attaccato, sembra che non si voglia capire quello che dica o che ce l'abbia con lui. Deve stare tranquillo e imparare a giocare le partite con il ritmo giusto, se non segna si sente in difetto, ma sbaglia. Glielo dico spesso, sono sicuro che lo capirà".