Juve, Allegri: "Ripartiremo da una buona base, ma solo con i giovani non si vince"

Il tecnico livornese ha parlato al termine della partita persa contro la Fiorentina, che ha chiuso il campionato dei bianconeri
Juve, Allegri: "Ripartiremo da una buona base, ma solo con i giovani non si vince"© LAPRESSE
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La stagione della Juventus si chiude con un'altra delusione. Al "Franchi", nell'ultima partita di campionato, i bianconeri cedono 2-0 alla Fiorentina, incassando l'ottava sconfitta in campionato, quarta in trasferta e seconda consecutiva lontano dall'"Allianz", dove la squadra di Allegri è stata imbattuta da fine ottobre fino al ko di due settimane fa contro il Genoa.

Juve, il bilancio di Allegri: "Andare in Champions non era scontato"

Numeri che saranno presto storia, una storia che la società e l'allenatore hanno l'obiettivo di cambiare, per trasformare le foto di mestizia di questo finale di stagione in quelle di festeggiamenti che hanno caratterizzato l'ambiente bianconero per nove stagioni. La prima annata senza titoli segna comunque la qualificazione alla Champions League, traguardo che Max Allegri ha voluto sottolineare ai microfoni di 'Sky Sport' prima della partita contro la Fiorentina, che proprio grazie a questo successo ha ottenuto la qualificazione alla prossima Conference League, tornando così in Europa dopo cinque stagioni: "La Juve veniva da 10 anni di vittorie, è fisiologico che per un anno non si vinca. Dispiace, anche se sapevamo che lottare per lo scudetto quest'anno sarebbe stato difficile. Abbamo fatto una buona Champions e comunque l’obiettivo minimo della stagione è stato centrato. La Juve deve sempre giocare la Champions, sembra facile riuscirci, ma non lo è. Milan e Inter sono state fuori per tanti anni".

"Abbiamo tanti giovani di qualità"

Al termine del match, invece, Allegri ha speso inevitabilmente poche parole sulla serata, perché fatalmente si inizia a parlare di futuro e di mercato. Il tecnico livornese non entra nel merito dei nomi dei giocatori che arriveranno, ma tiene a sottolineare l'importanza di non dilapidare quanto fatto quest'anno e della necessità di mettere in rosa giocatori esperti: "Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, pur commettendo tanti errori. Ci siamo allenati solo un giorno e mezzo, avevo convocato tutti, ma in tanti non stavano bene. Sul mercato faremo quello che ci sarà da fare con lucidità, perderemo tanti giocatori e qualcosa dovremo necessariamente fare. Non prenderemo solo giocatori esperti anche perché di giovani ne abbiamo: c'è Vlahovic, Locatelli, De Ligt, Chiesa e Miretti che ha fatto quattro partite buone. Poi è chiaro che per puntare in alto servirà il giusto mix, solo con i giovani non si vince, serve malizia ed esperienza anche per far crescere i più giovani".

I rimpianti di Allegri: "Dopo l'Inter abbiamo mollato"

Infine un rapido bilancio della stagione, con il rimpianto legato a una partita in particolare...: "I nostri 70 punti non dicono tutto sulla qualità della squadra. Abbiamo fatto una discreta rincorsa poi siamo arrivati alla partita contro l'Inter nella quale ci siamo giocati se non lo scudetto la possibilità di giocarci qualcosa di importante. Dopo aver perso quella partita purtroppo abbiamo mollato inconsciamente. Non credo sia corretto dire che ci serve una rivoluzione, se no ogni anno bisogna ricominciare da capo. Leggo tanti nomi sui giornali, da lunedì penseremo a come aggiustare la squadra, comunque abbiamo una buona base".


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