Juve, 10 anni senza Del Piero bastano. Che aspetti a chiamarlo?

Dovunque vada, quando rimette piede allo Stadium o si presenta a Roseto degli Abruzzi per una partita benefica indossando la Numero 10 bianconera, il Capitano riscuote il continuo tributo dei suoi tifosi. Come se il tempo non fosse mai passato. E come se il tempo del grande ritorno bussasse alle porte della Continassa
Juve, 10 anni senza Del Piero bastano. Che aspetti a chiamarlo?
Xavier Jacobelli
3 min

Il crescendo è decisamente delpieriano, come quando Alex partiva in slalom, seminava gli avversari e andava in gol alla sua maniera. Succede così dal 12 maggio scorso, quando, nel decennale del suo addio alla Juve, il Capitano ha rimesso piede nel suo stadio e quarantamila tifosi l'hanno salutato come se non se ne fosse mai andato. Dovunque vada, qualunque cosa dica o posti sui suoi social sempre più frequentati (soltanto su Instagram conta 4,3 milioni di seguaci), Del Piero viene subissato da un mix di affetto, passione, nostalgia, speranza. La speranza che torni alla Juve con quel ruolo dirigenziale che la gente bianconera invoca per lui.

L'omaggio a Boniperti

Ieri sera, a Roseto degli Abruzzi, quando l'hanno visto in campo con la sua maglia bianconera Numero 10, in duemila sono impazziti di gioia e gli hanno cantato "un capitano/ c'è solo un capitano". E lui ha colto al volo l'occasione per ribadire che "indossare la maglia della Juve è sempre un'emozione ed è così anche questa volta". Poi, l'omaggio a Giampiero Boniperti, scomparso a 92 anni il 18 giugno 2021 a Torino: "Lo ricordo sempore e il suo ricordo per me è unico. L'ho incontrato a Udine per la prima volta quando avevo 16 anni. Poi, quando ho firmato il mio contratto con la Juventus. Manca la personalità, manca la presenza, manca il temperamento come il suo. E' stato un grande presidente".

Il video allo Stadium

Due giorni fa, Del Piero ha postato un video che, se voleva essere un messaggio neanche tanto subliminale, ha raggiunto in pieno lo scopo, scatenando 2.570 commenti. Fra i più illuminanti: "Tu sei la Juve, più chiaro di così!". "E' quasi l'ora di tornare a casa capitano. Juve, mettete la nostra leggenda più grande in società". "Ma trasferisciti, no?". "Torni spesso allo Stadium ultimamente. I love you baby, più chiaro di così'...". "Sei venuto a riprenderti la 10?". Un travolgente florilegio bianconero in calce alle immagini che ritraggono Alex sorridente in primo piano. Sullo sfondo, lo Stadium, il suo Stadium, mentre Jovanotti canta 'I love you baby' e la strofa scelta non poteva essere più significativa: "Ma il testo dice/ Qualcosa come/ I love you baby/Più chiaro di così non c'era". Più chiaro di così, Del Piero non potrebbe essere. Lo dicono anche i tifosi. Il 24 luglio 1923, Edoardo Agnelli, padre dell'Avvocato, diventava presidente della Juve: fra tredici mesi la storia d'amore degli Agnelli con la Signora compirà cent'anni. Quale occasione migliore perché alla grande festa un ospite d'onore sia Alessandro Del Piero? Non in qualità di leggenda bianconera, ma di dirigente della Juve.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video