Morata dice addio, ma la Juve non si arrende

I bianconeri sperano ancora di poter riportare a Torino lo spagnolo che intanto corteggia i tifosi dell'Atletico Madrid: "Sono motivato, sarà un anno fantastico"
Morata dice addio, ma la Juve non si arrende© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Oggi è il giorno di Angel Di Maria, domani quello di Paul Pogba. Sono questi però anche e soprattutto i giorni di Matthijs de Ligt, perché dopo la sua cessione il mercato bianconero prenderà tutto un altro slancio e non solo per quel che riguarda un pacchetto di difensori centrali da rifondare. La nuova Juve avrà bisogno di molto di più. In ogni reparto. Anche in attacco, dove continua la caccia al giocatore giusto da trasformare nel vice-Vlahovic ma anche nella sua possibile spalla: tra gli obiettivi quell'Alvaro Morata che la Juve proprio non si rassegna a mollare nonostante sia tornato almeno per il momento all'Atletico Madrid. Ieri l'attaccante spagnolo si è ripresentato ai suoi vecchi-nuovi tifosi: «Sono molto motivato e non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi. Sono sicuro che sarà un anno fantastico. Ho la fortuna di aver già lavorato con Simeone e la sua squadra e questo renderà le cose più facili». Sono parole di chi sembra tornato per restare, in realtà alla Continassa credono ancora di poter riaprire questa partita, magari a fuoco lento. Anche perché su una delle alternative più gradite come Marko Arnautovic continua a resistere il muro del Bologna che non si schioda dal definirlo semplicemente incedibile.

Paredes

Un altro colpo è poi previsto a centrocampo, sempre che la Juve riesca a sbloccare almeno un'altra uscita pesante (Arthur primo della lista ma i costi stanno rendendo la sua cessione un'impresa titanica, molto più mercato attorno ad Adrien Rabiot). In tal senso il nome giusto sembra ancora quello di Leandro Paredes, tra l'altro grande amico di Di Maria: il Psg lo reputa sacrificabile, l'incastro per uno scambio magari con Moise Kean non è impossibile ma nemmeno agevole, la sensazione è che la Juve proverà ad affondare il colpo una volta fatto spazio in organico e a bilancio.

Molina e Cambiaso

Intanto si è riaccesa la pista che può condurre a Nahuel Molina dell'Udinese, a sua volta nel mirino di mezza Europa: i friulani chiedono 30 milioni, la Juve è pronta a presentare un'offerta da 15 milioni più bonus per cominciare, provando magari a inserire almeno una contropartita. Se ne parla e se ne parlerà. Mentre i tentennamenti di Radu Dragusin hanno riaperto la questione Andrea Cambiaso, nuovi contatti ieri tra le parti, l'esterno del Genoa resta vicino ma può servire più tempo.


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