Allegri: "Inter favorita, ma noi ci siamo. Di Maria assistman straordinario"

Intervistato da 'Dazn' prima della partenza per la tournée negli Usa il tecnico della Juve ha parlato degli obiettivi stagionali e dell'impatto avuto dall'argentino e da Pogba
Allegri: "Inter favorita, ma noi ci siamo. Di Maria assistman straordinario"© Juventus FC via Getty Images
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Idee chiare su come e dove migliorare rispetto alla scorsa stagione e concetti ben definiti anche sul piano tattico. È un Max Allegri molto carico e determinato quello che ha concesso una lunga intervista a Dazn poco prima della partenza della Juventus per la tournée negli Stati Uniti.

Allegri: "Vincere non è scontato, ma vogliamo tornare a farlo"

Al microfono di Marco Cattaneo il tecnico livornese è partito da una considerazione relativa alla scorsa stagione chiusa senza titoli dopo 10 anni di fila con almeno un trofeo in bacheca: “Rispetto allo scorso anno dobbiamo migliorare sotto l’aspetto realizzativo, siamo stati l’11°attacco del campionato e con quei numeri non si va da nessuna parte. Sul piano difensivo abbiamo retto, fino alle ultime giornate eravamo in linea con i numeri di una squadra che vuole vincere lo scudetto avendo subito solo 25 gol. Partiamo con l’obiettivo di vincere, che resta una cosa straordinaria. Per anni alla Juve era diventata la normalità e penso che proprio il fatto di non avere vinto niente l’anno scorso ci abbia fatto capire quanto è speciale vincere e ci possa dare la fame giusta per tornare a primeggiare”.

Allegri prepara una Juve "camaleontica"

Passando ai singoli, Allegri ha ammesso di essere rimasto stregato dalla duttilità di Di Maria, che potrà offrire diverse soluzion tattiche: “Di Maria è un’ala destra che può giocare anche sulla trequarti o addirittura da seconda punta. Nella sua carriera ha fatto più assist che gol, quindi più lo teniamo vicino alla porta e vicino a chi i gol è deputato a farli e meglio è. Non vedremo una Juve sempre con il 4-3-3, dovremo saperci adattare alle circostanze”.

"Milan? Ripetersi non sarà facile"

Inevitabile un passaggio sul ritorno di Pogba, sull’attesa per Chiesa e una carrellata sulle concorrenti per lo scudetto: “Ho ritrovato un Pogba diverso, ma non sul piano calcistico: lì era già fortissimo, ma adesso è un uomo e non più un ragazzo, ha due figli e tante responsabilità in più. Uno dei migliori nostri acquisti sarà Chiesa, ma non penso che lo vedremo al top prima di gennaio. La lotta scudetto? Penso che l’Inter sia ancora la favorita, il Milan ha fatto qualcosa di straordinario l’anno scorso e quest’anno per loro sarà un bel test, non è mai facile ripetersi. Quota scudetto? Un’ddea ce l’ho ma a fine agosto sarò più preciso, l’anno scorso ho sbagliato di poco". Chiusura spiritosa su Vlahovic: "Speriamo faccia 30 gol, ma non che diventi il capocannoniere perché negli ultimi 12 anni chi ha avuto il capocannoniere non ha mai vinto lo scudetto. Se è in corsa per il titolo nelle ultime giornate non lo metterò...".


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