Allarme Juve, il centrocampo è da inventare

Dopo Pogba, preoccupa un altro infortunio pesante: spalla lussata per McKennie che starà fuori almeno un mese. Uomini contati verso il campionato
Allarme Juve, il centrocampo è da inventare© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore 
5 min

TORINO - In principio è stato Pogba, ora Szczesny e McKennie: la Juve perde i pezzi. La tournée negli Stati Uniti si conclude nel peggiore dei modi e il riferimento non è esclusivamente alla sconfitta con il Real Madrid, pure preventivabile in un periodo di rodaggio come quello attuale. Dopo aver affrontato i campioni d’Europa, i bianconeri sono ripartiti immediatamente da Los Angeles in direzione Torino e sono saliti sull’aereo con i cerotti. In valigia, un carico infortuni pesanti che rischia di condizionare oltremodo l’avvio della nuova stagione. Non è neppure iniziato il campionato e la Signora è già in piena emergenza. Max Allegri auspicava un avvicinamento di tutt’altro tipo al via delle partite da tre punti, anche perchè erano arrivati diversi segnali interessanti in prospettiva dal campo e dai tre collaudi amichevoli sostenuti oltreoceano. E, invece, il percorso di ricostruzione si fa sempre più ricco di ostacoli e sarà condizionato necessariamente da questi imprevisti.

Altri due infortuni in casa Juve 

Non soltanto Pogba, quindi. Le ultime ore di permanenza negli Usa hanno portato altri due contrattempi: un affaticamento agli adduttori per Szczesny e soprattutto una lussazione alla spalla sinistra per McKennie. Allegri aveva annunciato l’esordio dell’americano contro il Real Madrid poche ore prima del match ma il giocatore ha saltato la gara proprio per l’infortunio rimediato nell’ultimo allenamento. La lussazione è stata subito ridotta ma comunque l’assenza non sarà breve: il texano dovrà star fuori almeno un mese. La reale entità dello stop però è tutta ancora da valutare e potrebbe anche essere di durata superiore. Più leggero dovrebbe essere, invece, il problema che ha colpito il portiere polacco; pure in questo caso, però, non vi sono certezze sulle tempistiche del suo rientro e quindi Szczesny potrebbe essere a rischio per l’esordio in campionato.

Meno sei al debutto

Il radar di Allegri è puntato infatti su Ferragosto, il giorno del debutto con il Sassuolo allo Stadium. Mancano due settimane esatte già l’elenco degli assenti sicuri è lungo: oltre agli infortunati di lungo corso come Chiesa (atteso a metà settembre) e Kajo Jorge, mancheranno pure gli squalificati Rabiot e Kean. Con McKennie e Pogba, gli assenti sicuri sono sei, cui si aggiungono i punti di domanda su Szczesny e De Sciglio, che ha saltato la tournée negli Stati Uniti per un problema muscolare. Tradotto: ci sono due reparti in particolare sofferenza, vale a dire il centrocampo e l’attacco. Al netto di innesti dal mercato, più che mai necessari a questo punto, in mediana Max dovrà affidarsi anche ai giovani come Fagioli, Rovella e Miretti mentre, nel reparto offensivo, restano al momento solo Vlahovic, Di Maria e Cuadrado.

Pogba oggi a Lione

Oggi, inoltre, sarà il giorno della verità per Pogba. Dopo la pausa di riflessione, per Paul è arrivato il momento della scelta del percorso terapeutico per risolvere la lesione del menisco laterale del ginocchio destro. La decisione passerà anche dalla visita che il campione francese effettuerà a Lione dal professor Bertrand Sonnery-Cottet, il luminare che ha recentemente operato Zlatan Ibrahimovic. Le alternative principali sono due: la meniscectomia, ovvero la rimozione della parte lesionata del menisco, oppure la sutura della parte interessata dall’infortunio. Sul piatto c’è la partecipazione al Mondiale: con la prima ipotesi, Pogba tornerebbe in campo in un paio di mesi e quindi in tempo per il Qatar; la seconda strada, che garantirebbe una guarigione definitiva, lo stop sarebbe doppio, di circa quattro mesi, che significherebbe dire addio alla Coppa del mondo. La terza, delicata, via sarebbe quella di evitare l’intervento chirurgico e affidarsi a terapie conservative. Per Pogba e la Juve, oggi il futuro prossimo sarà più nitido. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video