Meglio di Ronaldo, come Del Piero e Pirlo: Vlahovic tra i grandi della storia della Juve

Il gol contro lo Spezia, seconda magia consecutiva su punizione, avvicina il serbo alle leggende della specialità della storia bianconera
Meglio di Ronaldo, come Del Piero e Pirlo: Vlahovic tra i grandi della storia della Juve© ANSA
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In attacco arrivano pochi palloni? Non resta che cercare vie alternative al gol… La fin qui ancora breve storia juventina di Dusan Vlahovic sembra poter essere già suddivisibile in tre parti: la prima, subito dopo il suo arrivo a Torino dalla Fiorentina a gennaio, luccicante di gol e record, la seconda con una flessione nel rendimento figlia anche dei pochi palloni ricevuti e la terza, in corso, a suon di reti in campionato, le ultime due delle quali su punizione.

Juve, in attesa del gioco Vlahovic "s'inventa" i gol

Il fatto curioso è che la terra di confine tra la seconda e la terza si è riscontrata all’inizio dell’attuale campionato, visto che dopo il record negativo di palloni toccati contro la Sampdoria, DV9 ha deciso di… mettersi in proprio, trasformando due punizioni magistrali, oltre che decisive per il risultato finale, contro Roma e Spezia. Niente male per chi era stato comprato con la fama di bomber d’area e che in carriera aveva segnato solo una volta su palla inattiva, in un Fiorentina-Cagliari. La Juventus, quindi, in attesa del reinserimento di Di Maria, del ritorno di Pogba (e di quello futuro di Chiesa) e del debutto di Paredes, con i conseguenti meccanismi di gioco ancora da trovare, riparte quindi dal proprio totem offensivo e dai suoi sorprendenti numeri sui calci di punizione, un’”arte” che in casa Juventus conoscono bene da molti anni per essere stata l’arma realizzativa preferita di leggende come Michel Platini e Alex Del Piero.

Vlahovic sulle orme di Pirlo: il primato che esalta i tifosi della Juve

Ecco allora che contro lo Spezia, vittima prefertia in carriera di Vlahovic, già a segno cinque volte contro i liguri compresa l’ultima tripletta in serie A, nell'ottobre 2021 con la Fiorentina, Dusan ha raggiunto un paio di primati interessanti, superando già Cristiano Ronaldo, in gol solo una volta su punizione nella propria carriera juventina e diventando il quarto giocatore della Juventus in grado di segnare su punizione diretta in due presenze consecutive di Serie A dal 2004, dopo campioni come Pjanic, Pirlo e appunto Del Piero, ma il primo mancino a riuscirci, e l’ultimo dopo Pirlo, in gol così alla sesta e alla settima giornata del campionato 2012-’13, contro la stessa Roma e il Siena. E a proposito di mancini, il serbo è diventato il secondo più giovane giocatore della Juventus capace di andare a segno in quattro gare casalinghe di fila in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Paulo Dybala. Il tutto in attesa della seconda al Franchi da avversario in campionato e di poter allungare la striscia di marcature casalinghe il prossimo 11 settembre contro la Salernitana.

Vlahovic "ritwitta" Allegri: "Dobbiamo continuare a lavorare"

Intanto Vlahovic, punzecchiato da Allegri nel post-partita (“Ha fatto una gran partita, è migliorato, ma deve crescere ancora tanto sotto diversi punti di vista”), pensa già alla prossima sfida caricandosi a dovere sui social: "Sguardo, Rincorsa, Calcio, Incrocio, Abbracci (Repeat)” il post pubblicato su Instagram, che fa chiaro accenno al bis della perla su punizione dopo quella alla Roma, prima di un’aggiunta che rispecchia in pieno il “mantra” allegriano: “Dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo continuare a crescere, dobbiamo continuare a vincere”.


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