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La gioia della Juve per il ritorno alla vittoria in Champions League contro il Maccabi Haifa è stata in parte attenuata dal pareggio nell'altra sfida del Gruppo H tra Benfica e Paris Saint-Germain. L'1-1 di Lisbona ha complicato decisamente il compito dei bianconeri per la qualificazione agli ottavi di finale.
Juve agli ottavi se... : le combinazioni
Al momento la classifica recita: Psg e Benfica a 7 punti, Juve a 3, Maccabi Haifa a 0. La squadra di Allegri è ora attesa a due trasferte di fila: l'11 ottobre i bianconeri affronteranno il Maccabi Haifa in Israele, il 25 il Benfica a Lisbona, mentre il 2 novembre chiuderanno il girone contro il Psg all'Allianz Stadium. Con tre partite ancora da giocare è presto per fare calcoli ma è probabile che la Juventus, ora staccata di 4 lunghezze dalle prime, anche dando per scontato il successo in Israele, dovrà fare punti con il Psg all'ultima giornata per ottenere la qualificazione. In caso di arrivo a pari punti, verranno inoltre adottati una serie di criteri per stabilire chi passerà il turno.
Champions League: cosa succede in caso di arrivo a pari punti
L'Uefa ha stabilito una serie di criteri che verranno seguiti in caso di parità di punti dopo l'ultima giornata della fase a gironi di Champions League: in primis la differenza reti negli scontri diretti; il maggior numero di gol segnati negli scontri diretti; il maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti; la differenza reti totale; il maggior numero di gol complessivi, il maggior numero di gol complessivi in trasferta; il maggior numero di vittorie nel gruppo H, il maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo H. In caso di ulteriore parità conterà il fair play, ovvero il minor punteggio disciplinare basato sui cartellini; infine il coefficiente del club nel ranking Uefa.