Juve, speranza derby: numeri schiaccianti contro il Torino e quel precedente benaugurante

Bianconeri sconfitti solo una volta nelle ultime 28 stracittadine contro i granata: la sfida del 2015 diede il via alla rimonta-scudetto
Juve, speranza derby: numeri schiaccianti contro il Torino e quel precedente benaugurante© ANSA
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La partita giusta al momento giusto? Giocatori e tifosi della Juventus si avvicinano al derby di Torino numero 205 della storia con sentimenti contrastanti: da una parte la consapevolezza che neppure un eventuale ko nella stracittadina potrebbe eguagliare l’onta del clamoroso rovescio in Champions League sul campo del Maccabi Haifa, dall’altra la speranza che una delle gare più iconiche della stagione possa rappresentare il punto di svolta e ripartenza, dopo l’illusione dei successi interni contro Bologna e lo stesso Maccabi.

Juve-Toro, il derby meno equilibrato d'Europa

I motivi per sperare che in terra israeliana la squadra di Allegri abbia davvero toccato il fondo e che sia possibile solo risalire non mancano, dallo sfogo del presidente Agnelli subito dopo la partita alla decisione del tecnico di preparare il derby in ritiro. Buon ultimo, ma non in ordine di importanza, i numeri della storia del derby della Mole, che si presenta ormai da anni come una delle stracittadine meno equilibrate in tutta Europa e non solo.

Torino, numeri da incubo contro la Juve

Negli ultimi 28 anni, infatti, la Juve ha perso solo una volta, il 2-1 del 26 aprile 2015, quando i gol di Matteo Darmian e Fabio Quagliarella ribaltarono il vantaggio bianconero firmato da Andrea Pirlo su punizione. Il successo precedente dei granata risaliva addirittura alla stagione 1994-’95, quando il Toro riuscì a fare doppietta di vittorie contro la prima Juve di Marcello Lippi, campione d’Italia a fine campionato dopo nove anni di digiuno. Dal 9 aprile 1995 ad oggi, quindi, la Juve vanta ben 26 successi, con 7 pareggi a contorno, nelle 33 sfide successive tra Serie A e Coppa Italia. Un andamento confortante in tempi di crisi, alla luce anche della statistica che vede i granata sempre a porta aperta contro la Juventus dal 26 febbraio 2008, giorno dell’ultimo pareggio per 0-0. Da quella partita in avanti la Juve ha realizzato ben 40 gol in 22 derby, per una media che sfiora le due reti a partita.

La Juve e il precedente di sette anni fa: scintilla-derby e fu scudetto

Una vera e propria vitamina, almeno a livello psicologico, per provare a curare il mal di gol, uno dei tanti problemi di cui soffre la seconda Juve della gestione Allegri-bis. Se infatti i numeri in difesa sono confortanti, con solo 7 gol al passivo (seconda miglior retroguardia del campionato), è davanti che i bianconeri stanno stentando, con appena 12 reti realizzate. Curiosamente, tre di queste sono arrivate nei primi 15 minuti di gioco, contro Roma, Fiorentina e Spezia, ben il 25% del totale. Chissà se contro il Toro i bianconeri saranno protagonisti di un altro avvio sprint, sebbene due di essi, contro i giallorossi e i viola, siano stati macchiati da vistosi cali nella seconda parte delle partite. Di sicuro affrontare i cugini in tempi di crisi ha storicamente portato bene alla Juventus, che prova ad aggrapparsi allo storico precedente del 31 ottobre 2015, quando il 2-1 in extremis firmato Juan Cuadrado fu la prima di una serie di 15 vittorie consecutive che diedero vita ad una delle rimonte più clamorose della storia del calcio italiano, prodromo del quinto scudetto di fila della serie d’oro di nove tricolori consecutivi della Juve.


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