Kean, il talismano della Juve: i sorprendenti numeri del centravanti in bianconero

La rete contro l'Empoli ha confermato le ragguardevoli statistiche dell'attaccante: squadra sconfitta solo una volta quando l'ex Psg è riuscito a trovare la via del gol
Kean, il talismano della Juve: i sorprendenti numeri del centravanti in bianconero© Juventus FC via Getty Images
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Nonostante quello che si è sempre detto fuori e dentro, io ho sempre lavorato duramente e ora sto raccogliendo i frutti”. Con queste parole che sanno di rivincita personale, Moise Kean ha commentato la propria miglior prestazione stagionale nel 4-0 che la Juventus ha rifilato all’Empoli nell’anticipo che ha aperto l’11ª giornata di Serie A.

Kean ripaga la fiducia di Allegri: Juve in volo

Il bel gol su assist di Filip Kostic, il quarto segnato dalla Juventus nei primi 10 minuti di gioco in questo campionato, ha messo in discesa un tipo di partita che è sempre meglio sbloccare in avvio per evitare di complicarsi la vita anche sul piano tattico, sebbene i toscani siano stati bravi a tenere aperto il match almeno fino all’inizio di ripresa, prima di crollare. Per Kean è stata la notte della rinascita dopo le tante critiche per alcune brutte prestazioni stagionali. Una rinascita favorita anche dalla fiducia di Allegri, che contro l’Empoli ha schierato titolare l’ex Psg per la seconda volta di fila in campionato dopo il derby: Kean non faceva doppietta di presenze di fila dal primo minuto dal gennaio 2022 contro Roma e Udinese e in precedenza da dicembre contro Bologna e Cagliari, ovvero prima dell’arrivo a Torino di Dusan Vlahovic, che ha inevitabilmente tolto spazio a Moise, ma soprattutto tutte partite vinte dai bianconeri.

Moise Kean, il portafortuna della Juve

Kean talismano bianconero, quindi? I dati dicono in effetti proprio questo, in campionato e non solo. Nelle 12 gare di Serie A in cui Kean ha trovato il gol con la maglia della Juve, da quello storico 27 maggio 2017 quando, quattro giorni prima della finale Champions League di Cardiff contro il Real Madrid, Kean divenne il primo Millennial a segnare in Serie A firmando l’1-0 di Bologna, la squadra ne ha vinte ben 11, perdendo solo 2-1 il casa della Spal il 13 aprile ’19, a scudetto già virtualmente vinto, computo che sale a 13 su 14 considerando le uniche gare in cui Kean ha segnato in Champions League (1-0 al Malmoe nel dicembre 2021) e in Coppa Italia (2-0 a Bologna nel gennaio 2019).

Bomber decisivo e Millennial d'oro: i numeri di Moise Kean

Non solo: in ben 11 di queste occasioni si è trattato di gol decisivi per il risultato finale. Insomma, potenzialmente molto più di un attaccante di scorta, bensì un elemento sul quale puntare a gara da titolare o a gara in corso (tre le occasioni in cui Kean ha segnato subentrando dalla panchina). Il peggio sembra quindi essere alle spalle anche per Moise, pronto a tornare una risorsa potenziale anche per Roberto Mancini in chiave nazionale. Del resto, considerando anche i quattro gol segnati col Verona nella stagione 2017-’18 giocata in prestito dalla Juve, Kean è salito a quota 17 gol in Serie A, quarto miglior Millennial del calcio italiano e secondo italiano, venendo dietro solo un certo e inarrivabile Dusan Vlahovic, Giacomo Raspadori e Hamad Traoré. Con DV9 e con Milik, Allegri può dormire sonni tranquilli almeno alla voce centravanti.


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