Alla vigilia della delicatissima partita di Champions League contro il Benfica, e pochi giorni dopo il secondo successo consecutivo in campionato contro l’Empoli, in casa Juventus arriva la brutta notizia degli avvisi di garanzia per i vertici del club relativamente all'indagine sulle plusvalenze.
Indagine plusvalenze, avvisi di garanzia per i dirigenti della Juve
Come riporta l’Ansa, infatti, la Procura del capoluogo piemontese, attraverso una nota del procuratore capo Anna Maria Loreto, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari per i reati di falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato ai componenti del Consiglio d'amministrazione della Juventus, a "dirigenti con responsabilità strategiche" e ai componenti del collegio sindacale e al revisore legale.
Indagine plusvalenze, le accuse ai vertici della Juve
Secondo l'accusa sarebbero stato alterati bilanci quale conseguenza "di un anomalo ricorso ad operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un elevato numero di atleti, operazioni, per altro, nel complesso distoniche nel panorama nazionale". Le annualità prese in considerazione dall'istruttoria ora conclusa sono tre: il 2018, il 2019 ed il 2020. Secondo la procura, le prove fin qui raccolte consentono di delineare "un'attività di alterazione delle poste di bilancio (e quindi dei risultati di esercizio) quale conseguenza, in primo luogo, di un anomalo ricorso ad operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un elevato numero di atleti, operazioni, per altro, nel complesso distoniche nel panorama nazionale".