Questa mattina Andrea Agnelli ha riunito in un incontro tutti i dipendenti della Juventus per spiegare la posizione societaria in merito agli sviluppi dell'inchiesta "Prisma", quella sulle presunte plusvalenze fittizie.
Juve e inchiesta Prisma: la conferenza interna di Andrea Agnelli
Durante l'incontro - a cui ha partecipato anche Massimiliano Allegri - il presidente è stato accompagnato anche dai legali societari, che hanno rassicurato tutte le lavoratrici e i lavoratori in Juventus, spiegando quali siano le contestazioni mosse dagli inquirenti e perché la società è serena, in questo senso, dopo la chiusura dell'indagine "Prisma", "convinta - sono le parole di Agnelli riportate da Sky Sport - di avere sempre agito nel rispetto delle norme e delle leggi che regolano le materie finanziarie, come nella prassi dell'industria del calcio".
Juve e inchiesta Prisma: scopo della riunione, rasserenare i dipendenti
Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e altre 13 persone sono indagate con l'accusa di false comunicazioni sociali e rispetto al mercato essendo la Juventus una società quotata in borsa. Il momento della Juventus è difficile anche sul piano strettamente sportivo, con la recente eliminazione dalla Champions e il ritardo in classifica in campionato. Il 23 novembre l'assemblea degli azionisti è convocata per la approvazione del bilancio 2021-2022 chiuso in perdita per 254 milioni di euro.