Allegri si gode la Juve dei giovani: "Ecco cosa ho detto ai ragazzi prima della partita"

Le parole del tecnico bianconero dopo il successo di Lecce firmato da una magia di Nicolò Fagioli, al primo gol in Serie A
Allegri si gode la Juve dei giovani: "Ecco cosa ho detto ai ragazzi prima della partita"© Getty Images
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Per sapere se la vittoria di Lecce sarà stata l’alba di una nuova era in casa Juventus bisognerà fatalmente aspettare qualche settimana, o magari qualche mese, di sicuro il titolo per l’avvicinamento alla settimana che includerà il doppio appuntamento di lusso contro PSG e Inter è servito: la meglio gioventù per ripartire.

Iling disegna, Fagioli incanta: la Juve riparte

Dopo i "semi" di Lisbona, quando Samuel Iling-Junior e Matias Soulé erano state le uniche note positive nella notte dell’eliminazione dalla Champions, a decidere la sfida del Via del Mare è una magia di un altro della golden generation bianconera, Nicolò Fagioli, autore del più classico dei “gol alla Del Piero”, un destro a giro di bellezza sublime, proprio su assist di Iling-Junior, subito decisivo appena entrato dopo l’intervallo e autore del passaggio vincente appena 41 secondi dopo il suo ingresso in campo.

Allegri esalta la Juve dei giovani... e degli "anzianotti"

Intervistato da DAZN Massimiliano Allegri commenta con soddisfazione la prova dela squadra, sempre in controllo del match anche nel primo tempo, ma capace di cambiare marcia solo nella ripresa: “Abbiamo fatto una buona partita anche sul piano tecnico, era da marzo che non ne vincevamo tre di fila e sono contento perché da tre partite non subiamo gol. Peccato perché avremmo potuto segnare prima e peccato per aver rischiato nel finale quando hanno preso il palo, ma è stata l’unica volta in cui abbiamo rischiato”. Il tecnico livornese non può poi che soffermarsi sul match winner della serata, già definito "pupillo" dell'allenatore dal "lontano" 2018: “Nicolò ha grande qualità, il suo percorso è stato particolare, è stato un po’ “imbastardito” nel ruolo, deve ancora imparare a giocare davanti alla difesa perché non l’ha mai fatto, ma è stato molto bravo anche Iling nell’assist. Comunque tutti i ragazzi sono stati bravi, compreso Miretti che non riesce a segnare e Soulé che era alla prima da titolare, supportati da quelli “anzianotti” che hanno dato il loro contributo”.

"Mai perdere la sana follia"

Allegri regala poi qualche pillola di saggezza diretta proprio ai giovani talenti, dopo aver spiegato le proprie scelte tecniche: “L’idea era quella di mandare in campo Fagioli a partita in corso quando la loro intensità si abbassasse, ma alla fine è stato decisivo l'infortunio di Kean. Ai ragazzi l'ho detto prima della partita, nel calcio e nella vita ci si rialza, non può andare né sempre tutto male, né sempre tutto bene. E proprio quando le cose vanno male bisogna essere forti mentalmente ed essere bravi a superare la tempesta. La sana follia va sempre mantenuta, solo con la razionalità non si fa strada". E nel finale c'è anche spazio per un curioso e scaramantico ricorso storico...: "Oggi è il compleanno di mio figlio e ricordo che nel 2011 col Milan giocammo in casa della Roma e vincemmo, nella notte in cui Cassano si sentì male. Ero fiducioso perché anche oggi giocavamo in trasferta contro una squadra giallorossa...".


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