La Juve non è mai stata uguale a se stessa in 50 partite, che sono quelle che Massimiliano Allegri ha passato in panchina da quando è tornato in bianconero. Cinquanta gare e 50 formazioni diverse: se non è un record, poco ci manca. Oggi contro l'Inter sarà la 51esima e ancora una volta vedremo una Juve diversa dall'ultima contro il Benfica.
La Juve di Allegri: quando riavremo una squadra?
Questi continui cambiamenti da parte di Allegri sono dovuti in buona parte ai tanti infortuni che hanno colpito la squadra negli ultimi due anni, ma non solo. La Juve, soprattutto quella di quest'anno, è figlia di una certa confusione tecnico-tattica che non ha permesso di vedere una vera e propria squadra, con un suo preciso dna e interpreti uguali in campo da un incontro all'altro. Allegri ha tentato di dare una sferzata, modificando spesso i giocatori.
È cambiato anche il modulo, talvolta. I punti di distacco dalla prima in classifica nascono anche da questa Juve che resta ancora un'incognita. Forse a gennaio, quando il campionato riprenderà dopo i Mondiali, se la squadra sarà al completo, potremo vedere undici titolari che riescono a giocare più di 90' insieme.