Chiesa racconta il proprio calvario e manda un messaggio ad Allegri

Al termine della partita contro la Lazio l'esterno della Juve ha ripercorso i 10 mesi passati lontano dai campi dopo il grave infortunio di gennaio
Chiesa racconta il proprio calvario e manda un messaggio ad Allegri© Juventus FC via Getty Images
3 min

Giocare meno di un’ora quasi a metà stagione, ma essere felici. O comunque fiduciosi. Questa l’anomala, ma non troppo, situazione di Federico Chiesa, che chiude il suo particolarissimo 2022 con il terzo spezzone consecutivo giocato con la Juventus, contro la Lazio, dopo aver rotto il ghiaccio contro PSG e Inter a conclusione di un tunnel durato 10 mesi.

Chiesa e il rimpianto Mondiale

ll calvario seguito al grave infortunio al ginocchio subito contro la Roma a gennaio è definitivamente finito, ma prima di tornare a tutti gli effetti a disposizione di Max Allegri l’esterno è pronto per… fermarsi ancora. La sosta per i Mondiali, tuttavia, permetterà a Federico di fare quella preparazione saltata giocoforza in estate, come l’ex viola ha dichiarato a 'Sky Sport': "Mi avrebbe fatto più piacere partecipare al Mondiale, ma sfrutterò questa pausa per fare il ritiro che non ho fatto a luglio. Per me sarà come riprendere dall'inizio, poi cercherò di dare una mano alla squadra a gennaio”.

Paura e sollievo: il calvario di Federico Chiesa

Federico ha poi raccontato le tappe più difficili del lungo periodo trascorso lontano dai campi: "Sono stati 10 mesi infiniti, agosto in particolare è stato un mese soffertissimo, quando il traguardo sembrava vicinoad ogni allenamento avevo problemi al ginocchio. Ho dovuti fare di nuovo controlli a Innsbruck, ma con la forza e la tenacia delle persone che mi volevano bene ne sono uscito. Tornare in campo contro il PSG è stata la chiusura di un cerchio: non me lo aspettavo, ho detto al mister che ero pronto e volevo dare una mano alla squadra".

"Ruolo? Seconda punta solo per necessità..."

Gennaio sarà quindi il mese della rinascita definitiva per Chiesa, che spera però di essere utile alla Juve nel proprio ruolo naturale. Ecco il mesaggio per Allegri, dopo una riflessione sulla difficile prima parte di stagione vissuta dalla squadra..: "In Champions è andata come è andata, ma in campionato ci siamo messi a posto, vediamo cosa si può fare a gennaio. Penso che ci aspetti un grande futuro, grazie alla coesione del gruppo siamo usciti dal momento difficile. La Juve non meritava quella classifica. Dove voglio giocare? Mi sono messo a disposizione del mister, per necessità ho giocato due partite da seconda punta, ma penso che sulla fascia esprimo il mio miglior calcio".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video