Pogba e il retroscena su Ronaldo: "Una volta mi sono allenato con lui e..."

Intervistato dal podcast religioso 'Muslim Money Guys' il centrocampista della Juve ha parlato del proprio rapporto con la fede e di quello speciale con il portoghese
Pogba e il retroscena su Ronaldo: "Una volta mi sono allenato con lui e..."
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È la fede la compagna di viaggio che ha aiutato Paul Pogba a superare i lunghi momenti difficili e di sconforto vissuti negli ultimi quattro mesi da incubo che hanno caratterizzato la vita e la carriera del centrocampista francese.

Pogba e la sofferta rinuncia al Mondiale: "Dio ha voluto così"

Tornato alla Juventus a luglio dopo la fine della deludente esperienza al Manchester United, il campione del mondo 2018 si è fermato durante il primo test amichevole negli Stati Uniti per un infortunio al menisco le cui conseguenze, complice l’iniziale volontà del giocatore di non operarsi, si sono protratte fino all’autunno inoltrato, impedendo al giocatore di far iniziare ufficialmente la sua seconda avventura alla Juve, ma anche di partecipare al Mondiale. Intervistato dal podcast religioso 'Muslim Money Guys' di Wahe, Pogba ha rivelato di essersi aggrappato alla fede e alla preghiera: "Prego sempre prima di prendere decisioni importanti per la mia carriera. Lo faccio perché dopo sono in pace con me stesso. Niente Mondiale? Evidentemente Dio aveva altri piani per me".

I riferimenti italiani di Pogba: "Verratti un campione, Pirlo un maestro"

Il numero 10 bianconero ha poi parlato di calcio, svelando i nomi dei giocatori di riferimento nel proprio ruolo: "Dico Toni Kroos, Marco Verratti, Thiago Alcantara perché non sono centrocampisti di contenimento e non sono numeri 10, ma dei box-to-box che fanno gioco, assist e gol. Ma mi piace molto anche Bellingham, credo farà una grande carriera. I modelli del passato? Ho sempre guardato Paul Scholes, Darren Fletcher e Michael Carrick, anche se giocare insieme ad Andrea Pirlo mi ha insegnato tanto".

Pogba elogia Ronaldo: "Un esempio di professionalità"

Significativo anche il passaggio su Cristiano Ronaldo, avversario per tanti anni e compagno nella scorsa stagione al Manchester United. Il Polpo ha solo parole di encomio per il portoghese: "Ho avuto compagni molto professionali,  che arrivavano in anticipo e facevano tutto quello che c'era da fare. Uno solo però è stato lì ogni singolo giorno senza mai fermarsi. E questo è Cristiano. Ha una grandissima personalità e mentalità vincente, motivazioni sempre pazzesche, non è mai soddisfatto di quello che ha fatto, vuole sempre di più. Il suo motto è: "Posso fare di più. Farò di più". Quello che ho visto per un anno quando sono stato con lui è la ricerca costante di nuove sfide, ma non con gli altri, bensì con se stesso. Diceva sempre: 'Devo essere migliore di me".


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