Primo Mondiale per Adrien Rabiot. Il centrocampista della Juve, insieme ai compagni, sta preparando l'avventura in Qatar. Lui nel 2018 non c'era, proprio quando la Francia si laureò campione. Nel 2020, invece, il flop ai quarti contro la Svizzera. E lì lo juventino era presente. Ma ora avrà la responsabilità di non far sentire l'assenza nel reparto degli infortunati Kantè e Pogba. Dal ritiro transalpino, non manca comunque un accenno anche alla Juve. Una frase sola, ma che spaventa chi – dopo il buon campionato che Adrien sta disputando – lo vorrebbe ancora in bianconero.
Rabiot: “Questo Mondiale per me non è una rivincita”
Rabiot in conferenza stampa ammette: “Aver mancato il Mondiale 2018 è stata una grande delusione, ho lavorato tanto per esserci in questo, ma non è una rivincita. La colgo come un'occasione per potermi esprimere, ho la chance di essere titolare in una competizione simile”.
I Mondiali significano anche una grande vetrina per possibili acquirenti: “Non so se questa per me sia la svolta, ma sono all'ultimo anno di contratto con la Juve e può aiutarmi per il futuro”. Al momento, il rinnovo è in alto mare. Mentre sullo sfondo ci sono diversi club che vorrebbero il francese, come il Chelsea. Intravvedendo un'occasione a parametro zero.