Juve, anche a Sarri fu proposto il posticipo di 3 mensilità

La manovra stipendi coinvolse anche ll’attuale allenatore della Lazio al quale fu offerto un incentivo all’esodo da parte del club bianconero
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TORINO - La dilazione delle tre mensilità di stipendio proposta dalla Juventus ai propri tesserati fu indicata anche all’attuale tecnico della Lazio Maurizio Sarri. “Ne parlai al telefono con Paratici - ha raccontato l’allenatore laziale quando fu sentito dagli inquirenti - e mi disse che c'era già l'accordo con i calciatori e che sarebbe stato opportuno che anche io mi accodassi".

L’incentivo all’esodo

Al tecnico, così come ai calciatori, venne proposta la rinuncia di 4 mesi di stipendio, con 3 mensilità che sarebbero state riconosciute sul contratto dell'anno seguente. Nel caso di Maurizio Sarri - che chiuse il suo rapporto con la Juventus al termine di quella stagione - il club propose anche un incentivo all'esodo.


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