Allarme Juve: Pogba non corre ancora

Il calvario del francese sembrava essere arrivato alla fine: manca ancora qualcosa. Paul non vede l’ora di tornare in campo, ma fino ad oggi ha solo fatto palestra, piscina e terapie
Allarme Juve: Pogba non corre ancora© Juventus FC via Getty Images
Nicola Balice
4 min

Palestra, piscina, terapie. Il programma personalizzato di Paul Pogba non conosce sosta. Ma arrivati a metà dicembre, il centrocampista francese non è nemmeno tornato a riprendere confidenza con il terreno di gioco. Nel lungo percorso che lo sta separando dal rientro in campo, infatti, c'è anche un numero che va tenuto bene a mente per capire quali possano essere aspettative ed obiettivi nell'immediato: zero. Ed è quello dei passi effettuati di corsa sull'erba della Continassa. Come zero sono i minuti di gioco effettuati in questa stagione, anche se non è una novità. Un doppio zero che aspetta solo di essere spazzato via, perché insieme a Federico Chiesa, proprio Pogba rappresenta il vero colpo che la Juve si aspetta di poter regalare a Max Allegri: fino a questo momento i bianconeri han dovuto fare a meno di lui, da quando potrà tornare a disposizione e dal modo in cui riuscirà ad aiutare la squadra potrà cambiare molto della seconda parte di stagione della Juve. Potranno passare anche diversi ragionamenti di mercato, sapere di poter contare su Pogba può consentire alla dirigenza di aprire le porte d'uscita (tra Weston McKennie e soprattutto Adrien Rabiot), altrimenti sarebbe importante quantomeno non perdere nessuno. 

Al lavoro

Non c'è preoccupazione in ogni caso. Anzi, filtra solo la voglia matta di Pogba di poter tornare il prima possibile a disposizione. È per questo che anche durante le vacanze ha portato avanti la tabella di marcia, con tanto di un elemento dello staff bianconero al suo seguito a Miami. Un programma preciso e intenso, ripreso anche a Torino dopo il suo ritorno alla base, lo scorso 6 dicembre insieme a tutti gli altri compagni che non hanno partecipato al Mondiale: palestra, piscina, terapie. In attesa che arrivi di nuovo il momento per poter testare l'impatto del suo ginocchio destro con il campo, appuntamento che questa volta dovrà essere seguito da un ritorno graduale con il resto della squadra e non con un altro stop forzato come accaduto in precedenza. Il 4 gennaio si avvicina, quel giorno la Juve affronterà la Cremonese in campionato, più che un obiettivo è una speranza quella di poter essere a disposizione almeno in panchina: ancora presto per dirlo, tutto dipenderà dai tempi necessari per passare alla prossima fase. Lasciarsi andare a forzature proprio ora d'altronde non avrebbe più senso, Pogba ormai ha perso il Mondiale e la Juve ha visto sfumare la Champions. 

Anno zero

Per capire come la prudenza non sia mai troppa, è sufficiente riavvolgere il nastro. In questo 2022, Pogba ha disputato l'ultima partita ufficiale addirittura lo scorso 19 aprile. Il 22 luglio l'ultima gara amichevole disputata, Juve-Chivas, un paio di giorni prima della lesione al menisco laterale del ginocchio destro rimediata in allenamento. Poi la tormentata gestione dell'infortunio: la decisione di non operarsi, la terapia conservativa, l'intervento chirurgico lo scorso 5 settembre che si è reso necessario dopo un paio di allenamenti sul campo. A metà ottobre il rientro parziale in gruppo ma nuovi problemi hanno costretto Pogba a fermarsi ancora, il 31 ottobre anche il verdetto definitivo riguardo alla rinuncia al Mondiale. Che sta finendo, mentre Pogba insegue ancora il ritorno in campo.


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