Rabiot e la mamma in pressing per il rinnovo con la Juve

Dalle valigie pronte a leader: tutto il mondo capovolto di Adrien. Il contratto scade a giugno, la Premier lo corteggia: la Juve riflette
Rabiot e la mamma in pressing per il rinnovo con la Juve© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
4 min

TORINO - Rabiot a tutti i costi, o quasi. La Juve non vuole perdere Adrien e per questo ha deciso di proseguire il pressing per arrivare al rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Le grandi manovre sono iniziate e proseguiranno nelle prossime settimane senza sosta perchè il francese ha davvero stupito tutti, mantenendo una costanza di rendimento mai avuta nella sua esperienza in bianconero, giunta ormai alla quarta stagione, tanto da diventare un fattore decisivo del rilancio della squadra di Allegri. Max ci ha visto giusto e ora si gode i frutti di tanto insistere su un giocatore che finora non aveva mai espresso tutte le sue potenzialità. Il tecnico ha sempre creduto in lui, lo ha difeso nei passaggi più difficili quando le critiche avevano preso il sopravvento e ne ha fatto un punto di riferimento insostituibile del centrocampo.  

Protagonista

Rabiot è ormai un leader e fa quasi strano a dirlo ripensando al recente passato quando non aveva certo un tale status, tanto da essere ad un passo dal lasciare Torino la scorsa estate. È stato infatti a un passo dal Manchester United ma poi la trattativa è naufragata nei pressi del traguardo, facendo evaporare anche una ventina di milioni di incasso per il club bianconero. Le premesse di inizio stagione non erano così buone, insomma, ma l’ex Psg è stato capace di svoltare e ora sta vivendo la sua migliore stagione da quando è in Italia. Protagonista, quindi, a tutto tondo. Allegri non vi rinuncia praticamente mai perché Adrien sta dimostrando partita dopo partita tutto quando l’allenatore si era immaginato: intensità, interdizione, strappi potenti in velocità, recuperi, inserimenti offensivi. Non basta: a questo ha aggiunto pure i gol, 5 in 18 presenze, tanto da raggiungere già prima di metà stagione il suo massimo fatturato in bianconero e diventando il terzo bomber juventino alle spalle di Vlahovic e Milik.

Appuntamento

Per tutti questi motivi, confermati anche dal grande Mondiale disputato da titolare con la Francia, è proprio Max il primo, e pesante, sponsor per una sua conferma. Il contratto scade a giugno e da inizio anno Rabiot è libero di trattare con altri club. Alla finestra sono in tanti: c’è quella Premier che Adrien considera l’approdo ideale per la sua carriera, come ha ammesso durante i Mondiali, che spinge e ci sono tante big europee che osservano. Chelsea, Newcastle, Liverpool, Bayern Monaco, Barcellona: concorrenti che hanno capacità di spesa decisamente superiori a quelle dei bianconeri. Il nodo è tutto qui. La dirigenza juventina si è già mossa con un contatto diretto negli ultimi giorni del 2022 con la promessa di proseguire il confronto. Tanto che entro fine gennaio è atteso un nuovo appuntamento tra le parti; prima bisognerà far iniziare la nuova era Ferrero-Scanavino che partirà dal 18 gennaio. La Juve è pronta a mettere sul piatto 7 milioni di ingaggio all’anno, la base di oggi, cui aggiungere i bonus; il massimo possibile per i canoni della Continassa. Mamma Veronique, forte della posizione del figlio e dell’interesse diffuso, punta ad uno stipendio da 10 milioni. Il dialogo va avanti: Rabiot a tutti i costi, o quasi. 


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