Plusvalenze Juve, minacce di morte al procuratore Chiné: è bufera social

Il pubblico ministero è bersagliato sul web dalla furia di chi non ha digerito i 15 punti di penalizzazione
1 min

La penalizzazione inflitta alla Juventus per il caso plusvalenze e le sanzioni decise per i dirigenti bianconeri hanno scatenato, come prevedibile, centinaia di migliaia di commenti sui social. E come spesso accade - purtroppo era prevedibile anche questo - più di qualcuno è passato dal semplice giudizio, anche severo, agli insulti e alle minacce. Il procuratore federale Giuseppe Chiné, nell'ambito dell'istanza aveva chiesto 9 punti di penalizzazione in classifica e l'inibizione dei vertici dirigenziali, poi la Corte d'appello è arrivata fino a 15, inasprendo le pene per Agnelli e gli altri. Sui social però l'attacco è tutto per il procuratore, offeso, insultato e anche minacciato di morte. "Chiné come Moro", "Chiné lo sa che ha la mamma put...", "Camorrista", "Chiné si è svegliato orizzontale questa mattina?", sono solo alcuni dei tantissimi commenti sgradevoli che stanno affollando i social e che prendono di mira il procuratore della Figc.


© RIPRODUZIONE RISERVATA