Nelle scorse settimane ci sono state delle accese polemiche nei confronti del pubblico ministero Ciro Santoriello, colpito dal popolo juventino dopo la circolazione di video sui social in cui professava apertamente, nel corso di un convegno di quattro anni fa, la fede per il Napoli e l'acredine sportiva nei confronti della Juventus: "Come presidente di una società di calcio non sono bravo se faccio gli utili ma anche se vinco gli scudetti. A volte però c'è un rapporto di incompatibilità tra le due cose. Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero sono antijuventino, contro i ladrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni".
Santoriello, la decisione dopo le polemiche
In virtù di ciò, Ciro Santoriello ha deciso ufficialmente di astenersi dal sostenere l'accusa nel processo al club bianconero. Il pubblico ministero non sarà in aula il prossimo 27 marzo, giorno in cui ci sarà l'udienza preliminare contro gli ex vertici della Juventus. La procura sarà rappresentata da altri due magistrati del Pool, tra cui il procuratore aggiunto Marco Gianoglio.