Siviglia-Juve, massima allerta per i tifosi: un precedente preoccupa

Massima allerta da parte delle autorità andaluse: nel 2016 ci furono gravi scontri tra i sostenitori delle due squadre
Siviglia-Juve, massima allerta per i tifosi: un precedente preoccupa© Bartoletti
Fabrizio Patania
2 min

SIVIGLIA (dall’inviato) - Al Ramon Sanchez Pizjuan attendono circa 1400 tifosi della Juve. Un centinaio sono ultras, dovrebbero raggiungere l’Andalusia soltanto oggi, a poche ore dalla semifinale di Europa League. Verranno monitorati, protetti e scortati attraverso lo cooperazione delle forze di polizia italiane, anche se non arriveranno in blocco: solo in pochi provengono da Torino. Il precedente del novembre 2016 ha alimentato qualche preoccupazione e fatto scattare misure adeguate di sicurezza. Il gruppo ultrà “Biris Norte” del Siviglia è considerato assai pericoloso.

Nel 2016 scontri tra tifosi

Nell’autunno di sette anni fa, la notte precedente alla partita con la Juve, scatenarono gravi incidenti. Una quarantina di teppisti incappucciati, armati di spranghe e coltelli, organizzarono un agguato facendo irruzione nel pub “Taberna El Papelon”, nel centro di Siviglia, dove stava cenando un gruppo di sostenitori bianconeri. Locale distrutto, sangue sul pavimento. Tre feriti, di cui uno grave: un giovane tifoso della Juve, residente in Belgio, venne ricoverato in terapia intensiva e operato per ferite al torace. L’identificazione dei responsabili attraverso le telecamere portò, nel giro di un mese, agli arresti. Il Siviglia decise di applicare la linea dura, revocando l’abbonamento a nove di loro. Una settimana fa le frange più estreme degli ultras si erano date appuntamento a Torino, ma non è successo niente e la situazione è rimasta sotto controllo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video