Sentenza Juve, Allegri si sfoga: "È una mancanza di rispetto. Adesso basta!"

Le parole dell'allenatore dei bianconeri dopo la sconfitta per 4-1 contro l'Empoli: "Abbandonare la squadra in questa situazione sarebbe da vigliacchi"
Sentenza Juve, Allegri si sfoga: "È una mancanza di rispetto. Adesso basta!"© Getty Images
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La sentenza un quarto d'ora prima dell'inizio della partita, poi il 4-1 contro l'Empoli: serata nera per la Juventus che dopo i 10 punti tolti ora si ritrova al settimo posto. Sul match e sul momento è intervenuto Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn.

Juve, le parole di Allegri

Queste le sue parole: "Noi non dobbiamo trovare alibi e scuse, siamo la Juve. Dobbiamo stringerci ancora di più per le ultime due partite del campionato. È stata una situazione strana quando 10 minuti prima dell'inizio è uscita la sentenza. Eravamo partiti bene, poi ce ne hanno fatti due, potevamo accorciare le distanze anche prima dell'inizio del secondo tempo. Deve rimanere il fatto che noi 69 punti sul campo li abbiamo fatti. Non è stata una situazione facile e non lo sarà nelle ultime due giornate. Non sono giustificazioni ma sicuramente è una situazione anomala e la squadra merita un po' di attenuanti. I ragazzi non sono dei robot. Alla squadra non ho niente da rimproverare".

L'allenatore continua: "I ragazzi hanno fatto il massimo di quello che si poteva fare. Gli ultimi 10 giorni saranno pesanti, l'energia è normale che venga a mancare. La squadra è stata anche troppo brava. L'aspetto psicologico è fondamentale. Un quarto d'ora prima della partita eravamo secondi, poi ci siamo ritrovati a 59 punti. Un contro è giocare una partita dove sei secondo in classifica dove hai 5 punti sul quinto posto e un contro è giocare un partita per rincorrere. Ogni volta che mettiamo la testa fuori ce la ributtano sotto".

Lo sfogo di Allegri

Allegri si lascia andare anche a uno sfogo per quanto riguarda tutta la situazione attorno alla squadra: "Decidano dove debba stare la Juventus, perchè è uno stillicidio. è una mancanza di rispetto verso chi lavora. A questo punto basta. Dopo tanto buio ci deve essere la luce. La Juve si è sempre rialzata. Ora dobbiamo essere lucidi per preparare l'anno prossimo. Speriamo di ripartire senza queste problematiche. Non so come siamo arrivati a questo punto. Sembro impermeabile a tutto ma a livello psicologico è allucinante".

"La Juve resta seconda in classifica sul campo"

L'allenatore poi conclude: "Futuro? Bisogna parlare con la società e innanzitutto sapere dove si gioca. Da lì poi si parte. Bisogna accettare la realtà: se faremo fuori dal gruppo bisognerà fare un certo tipo di programma, non si potrà dire che torneremo subito a vincere. Dalle difficoltà piano piano ne verremo fuori. Abbandonare la Juventus in questa situazione sarebbe da vigliacchi. Dobbiamo avere la forza di stare zitti perchè nel calcio conta solo chi vince. Ma resta il fatto che la Juventus sul campo è seconda in classifica".


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