TORINO - Le regole valgono per tutti. Le sanzioni in caso di doping accertato sono durissime e rischiano di far chiudere in anticipo o comunque mettere in pausa la carriera a Paul Pogba. Qualora venisse confermata la positività al testosterone, una sostenza proibita, c'è la possibilità di non vederlo più sia in Serie A che con la maglia della Francia. Il centrocampista della Juventus adesso è in attesa di conoscere come si svilupperà il caso. Al momento non ha superato il controllo antidoping a Udine.
Pogba a rischio maxi squalifica
Secondo il Codice sportivo antidoping, qualora la positività fosse accertata, Paul Pogba rischierebbe 4 anni di squalifica. Il centrocampista ha compiuto 30 anni lo scorso marzo. In caso di stop potrebbe tornare in campo a 34 anni, dopo aver passato un lungo periodo lontano dai campi di calcio. Nello specifico: lo stop di 4 anni avviene in base all’articolo 11.2.4 che regolamenta le sanzioni individuali per una violazione degli articoli 2.1 (Presenza di una sostanza proibita o dei suoi metaboliti o marker), 2.2 (Uso o tentato uso di una sostanza o di un metodo proibiti) o 2.6 (Possesso di sostanze proibite e ricorso a metodi proibiti). Ma attenzione. Pogba potrebbe stare fermo solo 3 mesi se "l’atleta sia in grado di stabilire che qualsiasi assunzione o uso si sia verificato fuori competizione e non sia correlato alla prestazione sportiva".