A Genova, Andrea Pirlo è stato ospite di "Orientamenti", il progetto promosso dalla Regione Liguria rivolto a studenti, giovani, docenti e famiglie per aiutare i ragazzi a scegliere in modo più consapevole il proprio percorso di studi e a orientarsi nel mondo del lavoro.
Juve-Inter e il passaggio dal Milan ai bianconeri: Pirlo a tutto campo
L'allenatore della Sampdoria non si è sottratto a un commento su Juve-Inter, che sarà il match-clou alla ripresa del campionato: “Guarderò Juve-Inter, che è sempre una partita storica. Non c'è una favorita, se la giocheranno alla pari. Lotta scudetto? Per fortuna sono disinteressato, preferisco guardare le partite di Serie B".
Poi, Pirlo si è soffermato sul suo passaggio dal Milan alla Juve: “Ero a scadenza di contratto, l'ultimo anno ero stato fuori quattro mesi per infortunio. Avevano trovato una quadratura facendo giocare altri giocatori, ritenendomi ancora non un giocatore finito a trentuno anni chiesi di continuare per altri due anni. Le volontà non combaciarono, sarei rimasto lì, stavo benissimo, poi ci fu questa opportunità: nella Juve ho trovato la società perfetta per fare il percorso perfetto per unìaltra parte della mia carriera”.
Pirlo sulle finali di Champions perse con la Juve
Con la Juve gioie e dolori sportivi: "Ho vinto, ma ho anche perso due finali di Champions Leauge. Le sconfitte sono più brutte delle vittorie perché te le ricordi. Sono stato alla fine bravo e fortunato a rendere il bilancio tra vittorie e sconfitte più tendente ai successi".