Vola alto la nuova Juve di Motta. E il meglio deve ancora venire

Due partite, due vittorie, 6 gol fatti zero subiti, prima e sola a punteggio pieno. La Signora più giovane di sempre, con sei italiani in campo dal primo minuto, si esalta con Vlahovic e i ragazzi Next Gen: Mbangula e Savona sugli scudi. E Nico Gonzalez e Conceiçao scalpitano già
Xavier Jacobelli
3 min

Due partite, due vittorie, 6 gol segnati, zero subiti, prima e sola a punteggio pieno. Vola già alto la Juve più giovane di sempre, con sei italiani in campo dal primo minuto, Vlahovic in forma smagliante e due volte a segno, Cabal ex gialloblù in gran spolvero e i ragazzi della Next Gen sempre sugli scudi.

Mbangula scatenato in attesa di Nico Gonzalez e Coincecao

Contro il Como, la grande notte di Mbangula; a Verona, Mbangula ancora scatenato (assist per Savona e rigore procurato), con il medesimo, ventunenne Savona, superstar: seconda presenza in A, suo il gol del raddoppio, personalità e carattere da vendere. E tutto questo, tenendo in panchina Douglas Luiz per 68' e Danilo per 84', mentre Nico Gonzalez e Conceiçao sono appena arrivati e già scalpitano.

La Juve di Motta suona un'altra musica

Giuntoli non ha ancora completato l'opera sul mercato; Motta, invece, si è rapidamente portato avanti con il lavoro e sta cambiando faccia alla Juve. Dimenticate la squadra che troppo spesso ha farfugliato calcio nella passata stagione, impacciata e confusa, votata a una tattica attendista, raramente capace di giocate spumeggianti. Con Thiago, la Juve suona un'altra musica e il Verona se n'è accorto subito. Generosamente, gli uomini di Zanetti hanno cercato di ripetere la grande prova grazie alla quale avevano clamorosamente steso il Napoli nella giornata inaugurale. Non c'è stato verso. Dinamismo del collettivo, marcato possesso palla, difesa solida, centrocampo dalla manovra fluida con Locatelli rivitalizzato rispetto alla sua controfigura vista in azione nella tormentosa annata che il campione d'Europa 2021 si è finalmente lasciato alle spalle. E in attacco, il gol in Serbo, alias Vlahovic, che meglio di così non poteva cominciare la stagione.

Savona, Rohui e Anghelè: Next Gen sugli scudi

Sul 3-0, Motta ha fatto esordire Kalulu in bianconero e due altri Under 21 in Serie A: Jonas Jacob Rohui, 20 anni, difensore svedese e Lorenzo Anghelè, 19 anni, genovese di Recco, attaccante, nazionale dell' Under 19 di Corradi, primi passi nel Golfo Paradiso, poi sino a 14 anni nel vivaio Samp, juventino dal 2019. Mbangula, Savona, Yildiz, Fagioli, Rohui, Anghelè: dove si dimostra che la seconda squadra logora chi non ce l'ha.


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