INVIATO A MILANO - Fremeva per tornare e giocare, raccontano abbia avuto un chiarimento con Thiago Motta nel periodo in cui il suo nome brillava in panchina e non veniva mai scelto. Si stava allenando bene ed è riapparso senza preavviso, durante il secondo tempo contro la Lazio, sostituendo Gatti. Ruolo per ruolo senza apparenti motivi. Danilo è entrato bene, ha aggiunto palleggio, ma non era una partita complicata. Il Taty era rimasto solo, senza assistenza. La squadra di Baroni, in dieci per l’espulsione di Romagnoli, si era accucciata in area e non attaccava più. Quel minimo rodaggio era un segnale. Thiago Motta aveva deciso di concedergli un’altra opportunità e rimetterlo in pista. Così il brasiliano si è ritrovato titolare in Champions: davanti allo Stoccarda, è crollato alla fine. Due cartellini gialli nel giro di un minuto e il rosso al 38’ del secondo tempo. Thiago ha sorpreso di nuovo. Dentro Rouhi, Cabal al centro, niente Gatti. Scelta tecnica, caviglia ok, era disponibile. El Bilal, dopo il rigore parato da Perin, ha bucato la Signora.
Juve, allarme in difesa: la situazione
L’ex centrale del Frosinone, per la cronaca vicino al rinnovo sino al 2029, alla ripresa del campionato si era ritrovato senza fascia di capitano. Motta l’aveva consegnata a Cambiaso, uno che dove lo metti sta, gli cambi ruolo e continua a correre, forse sorriderebbe anche se gli chiedessero di mettersi i guanti e parare. Un emblema del modo di intendere il gruppo. Motta pretende uno spirito positivo. Sceglie sulla base degli allenamenti, non guarda in faccia nessuno. Può mandarti sulla luna o cancellarti senza compromessi. Il pedigreé non conta, altrimenti Gatti a inizio stagione non si sarebbe ritrovato capitano. Che poi Thiago faccia girare la fascia tra un giocatore e l’altro (a Bologna ne ha avuti sette-otto durante l’intero campionato) è un altro discorso. Comunque Danilo confermato con l’Inter. Male male a San Siro, non riusciva proprio a tenere Thuram, un altro rigore provocato. Così nel finale è toccato di nuovo a Federico, apparso un po’ distratto e imbronciato al momento del cambio. Thiago lo ha spronato e adesso vedremo chi sceglierà per affrontare il Parma. Quattro gol in una volta dopo averne preso solo uno (su rigore) nelle prime otto di campionato fanno effetto. Giuntoli, per fortuna, era riuscito a catturare Kalulu dal Milan e ora anche Cabal sta ingranando. Savona è l’altra soluzione per l’emergenza. La nuova Juve cresce e si proietta verso il futuro. Certo il ko di Bremer, un insostituibile, pesa. Non se ne trovano così in giro, ma a gennaio un difensore centrale arriverà. È la priorità del club bianconero. Forse potrebbe essere un giovane italiano. Se dovesse trattarsi di uno straniero, dovrà essere pronto subito e comunitario. Gli slot extra sono esauriti e si riapriranno in estate. Piede sinistro. Calafiori è il vero rimpianto di Thiago. E ora?