Juve, senti Marchisio: "Thiago Motta è la strada giusta. E Vlahovic..."

L'ex capitano bianconero promuove il tecnico e lancia il centravanti: "Non si discute". Sul Mondiale per club: "Sarà una grande vetrina"
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"Thiago Motta è un grande professionista, lo era da giocatore e si conferma di alto livello anche in panchina". Claudio Marchisio, ex centrocampista e capitano della Juventus, promuove il lavoro di Thiago Motta, arrivato la scorsa estate sulla panchina dei bianconeri dopo  aver ottenuto la qualificazione in Champions League alla guida del Bologna. "La Juve scegliendolo ha voluto dare una svolta, e per ogni cambiamento ci vuole il suo tempo. Conosce il calcio e sa valorizzare i giovani, credo che la Juventus stia lavorando nella direzione giusta", ha continuato Marchisio sul sito ufficiale della Fifa. 

Marchisio su Vlahovic: "Non si discute"

L'ex centrocampista della Juventus, che ha collezionato 389 presenze con la maglia bianconera, vincendo sette scudetti e quattro Coppe Italia, difende Vlahovic. "Dusan non si discute e Yildiz è il futuro della Juventus: la maglia numero dieci non capita mai per caso". Nel mercato di gennaio è arrivato anche Kolo Muani: "Sono curioso di valutarne l'impatto - conclude Marchisio -  credo che Vlahovic avesse bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche." Sulla sua carriera, Marchisio ricorda con attenzione la sua avventura con la maglia azzurra: "Credo che la Coppa del Mondo sia una delle esperienze più coinvolgenti che un calciatore possa fare. Indossare la maglia azzurra per me è stato un onore, giocare due mondiali un vanto. Due esperienze diverse, che mi hanno dato tantissimo, dal punto di vista calcistico e umano".

Marchisio sul Mondiale per club

Marchisio ha poi parlato del prossimo Mondiale per club, che vedrà impegnata anche la Juventus: "Sarà una vetrina straordinaria per club e giocatori, l’opportunità di alzare il livello in termini di visibilità e competitività internazionale. Il format è moderno e accattivante, con le 32 squadre partecipanti divise in 8 gironi da 4, stile Coppa del Mondo per nazionali. Le big ci sono tutte, e il montepremi da oltre 100 milioni per la vincente stuzzica". Sulle possibilità della Juve: "Ha sempre avuto grandi ambizioni internazionali, e per una squadra relativamente giovane come quella agli ordini di Thiago Motta sarà un momento decisivo di crescita e per fare esperienza. La Juve ha tutte le carte in regola per passare il turno, visto che ha già affrontato e battuto in Champions League l’avversaria più impegnativa del girone: il Manchester City. "È sempre stimolante anche mettersi alla prova con realtà diverse come Wydad Casablanca e Al Ain. Rispetto alle prime due avversarie il City è di un altro livello, e anche se non sta disputando la sua migliore stagione, Pep Guardiola rimane uno dei migliori allenatori al mondo. Sarà una grande partita, di altissimo livello".


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