Juve-Kolo Muani, idea Giuntoli: via Vlahovic, con l'ex Psg al Mondiale

Il rinnovo di Luis Enrique chiuderà al centravanti le porte di Parigi. E allora subentra il piano bianconero
Juve-Kolo Muani, idea Giuntoli: via Vlahovic, con l'ex Psg al Mondiale
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Giorgio Marota
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L ’avvocato amava il vento, «perché non si può comprare». Chissà con quale intuizione dialettica oggi Gianni Agnelli - l’uomo che definì Platini una “credit card” e Del Piero “Pinturicchio” - descriverebbe il talento di Randal Kolo Muani, il centravanti immarcabile come l’aria, veloce come un turbine e potente come una raffica. Anche lui, dopotutto, non l’hanno potuto mica comprare. Per ragioni molto più concrete che filosofiche: i 93 milioni investiti nel 2023 dal Psg per portarlo via dall’Eintracht rappresentano una cifra inavvicinabile per la Juve dopo le grandi spese estive. Eppure il vento sta girando: alla Continassa è già in atto un piano per fare in modo che Kolo Muani possa mettere radici in bianconero. 

Kolo Muani chiuso al Psg: c'è il piano della Juve

Nella serata in cui il centravanti a Como segnava altri due gol - 5 nelle prime 3 gare, nessuno come lui in Serie A negli ultimi 30 anni - il Psg annunciava il rinnovo fino al 2027 del tecnico Luis Enrique, il nemico più ostico che Kolo abbia mai incontrato lungo la propria strada. La notizia ha fatto il giro del mondo e non è rimasta distante dall’universo del ragazzo di Bondy, che con l’allenatore spagnolo non ha mai trovato il feeling giusto. I due hanno convissuto un anno per quieto vivere, poi la diversità di vedute e l’acceso confronto di settembre (sfociato in un litigio) ha messo la pietra tombale sul rapporto. Insomma, il club del ricchissimo Al-Khelaifi ha dovuto cercare una sistemazione provvisoria a gennaio per evitare di dover corrispondere 4 milioni netti fino a giugno (7,5 lordi) a un calciatore fuori dal progetto. Così è arrivata la Juve, che ha chiuso alle seguenti cifre: 1 milione per il prestito secco, 2,6 di oneri accessori e altri 2 di bonus che, sommati ai 7,5 lordi di ingaggio, fanno poco più di 13 per 5 mesi di utilizzo. Quando si dice che la Juve sta valorizzando un attaccante non suo anziché far fruttare il patrimonio Vlahovic, si dimentica che l’operazione Kolo costa qualcosa come 2,6 milioni al mese, circa 700 mila euro per ogni partita di Serie A. E se anziché una spesa, fosse un investimento? 

La Juve e il riscatto di Kolo Muani: le cifre

Durante la trattativa, sudando le proverbiali sette camicie quando il Psg si è incartato con la storia dei prestiti esauriti, Giuntoli avrebbe incassato già una mezza promessa per l’estate. Anche senza fissare i termini per un eventuale riscatto, esiste infatti un accordo non scritto tra gentiluomini. E prevede che la Juve, a fine giugno, possa avere una corsia preferenziale per l’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante. Considerato che i francesi in estate avranno già ammortizzato 37 milioni sui 93 spesi nel 2023, un incasso da 55-56 milioni non rappresenterebbe una minus-valenza per Parigi. Si partirà quindi da questa base e i buoni rapporti tra le due società, tornate alleate al tavolo dell’Eca dopo lo strappo della Superlega, farebbero il resto. Così, per una cinquantina di milioni, guarda caso l’importo che la Juve spera di recuperare cedendo Vlahovic, il cui rinnovo appare un ostacolo insormontabile, l’affare potrebbe andare in porto. L’impatto da campione con la nuova maglia, il rinnovo del nemico Luis Enrique, il Mondiale per Club dietro l’angolo (accordo alla mano la Juve dovrebbe salutare Kolo dopo la fase a gironi) e quello per le nazionali al di là della porta sembrano astri allineati per il futuro di Kolo Muani. E i gol, a differenza delle chiacchiere, non li porta via neppure il vento. 


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