Il periodo in campo per la Juventus è tra i più difficili, nonostante le quattro vittorie consecutive in campionato: pesano molto le eliminazioni premature ai playoff di Champions League e ai quarti di finale contro l'Empoli all'Allianz Stadium. Il ds Giuntoli ha ribadito piena fiducia in Thiago Motta dicendo anche che "la società è sempre responsabile". Almeno delle buone notizie arrivano fuori dal campo, più precisamente dall'ambito finanziario e dalla riunione di oggi del Consiglio d'Amministrazione, presieduto da Gianluca Ferrero. Infatti la Juventus ha fatto registrare un utile di quasi 17 milioni di euro (16,9) nel primo semestre della stagione 2024/2025. Rispetto alla perdita di 95,1 milioni nella semestrale 2023/2024, si evidenzia un miglioramento di 112 milioni.
Juve, buone notizie dal bilancio: l'analisi
In questo primo semestre, i ricavi per i bianconeri ammontano a 291,6 milioni di euro, in aumento del 53% rispetto ai 190,6 milioni del primo semestre della scorsa stagione. Una crescita trascinata dal ritorno in Champions League della Juventus in questa stagione, assenza che aveva pesato in maniera importante nella precedente annata. Analizzando le voci di bilancio, si vede come i diritti audiovisivi e i proventi arrivati dai media hanno generato 60,1 milioni di euro, mentre i biglietti per le partite 12,5 milioni. Visto il mancato accordo per il main sponsor sulla maglia della prima squadra maschile, sono calati di 18,2 milioni i ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità. In leggero calo i costi operativi, pari a 193,4 milioni nel primo semestre 2024/2025: sono diminuiti del 5,9% rispetto al dato di € 205,5 milioni del primo semestre della stagione precedente. Gli ingaggi dei giocatori ammontano a € 336,7 milioni, incrementati di 62,1 milioni rispetto al saldo dello stesso periodo nella passata stagione. Infine, l’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 della Juventus è a quota 302,3 milioni di euro, aumentato di 59,5 milioni e quasi interamente dovuto agli assorbimenti di cassa destinati agli investimenti delle campagne trasferimenti. Però, sul bilancio al termine della stagione, peseranno le eliminazioni dalla Champions League e dalla Coppa Italia.