TORINO - Nonostante la ghiotta opportunità di accorciare sulle prime della classe e, sulla carta, di tornare addirittura in lizza per lo scuetto, il clima che ha accompagnato la Juventus al monday night della 27ª giornata di Serie A contro l'Hellas Verona è stato tutto tranne che sereno. Effetto della doppia eliminazione dalla Champions League, per mano del Psv, e dalla Coppa Italia, ai rigori contro l'Empoli. Nessuno sconto per i tifosi bianconeri, che hanno preso di mira, con cori e striscioni, club, tecnico e squadra.
"Cercasi uomini..."
Dopo il "flash mob" dei gruppi direttamente alla Continassa alla vigilia del match con gli scaligeri, la contestazione del tifo organizzato della Juventus si è trasferita allo Stadium, con l'esposizione di due striscioni dal contenuto eloquente: "Cercasi uomini per questa maglia. Fino ad allora giocate in giallo" e "Voi tutti qua di passaggio, noi la storia del calcio".
La risposta di Giuntoli
Nel prepartita non si è sottratto alle domande sulla situazione ambientale il direttore sportivo Cristiano Giuntoli: "I tifosi hanno dimostrato disappunto e sono arrabbiati come lo siamo noi. Quindi l'atteggiamento che avranno dipenderà molto da noi, dal nostro atteggiamento della voglia che abbiamo di vincere, dalla determinazione che metteremo in campo".