Thiago Motta carica la Juve: "Contro l'Atalanta servirà il massimo. Anzi di più"

TORINO  - Vigilia di campionato in casa Juventus. I bianconeri sfideranno domani, domenica 9 marzo (ore 20:45), l'Atalanta di Gasperini all'Allianz Stadium. Un match fondamentale per le ambizioni della 'Vecchia Signora', come sottolineato dall'allenatore Thiago Motta in conferenza stampa: "Abbiamo fatto un'ottima settimana, ho visto i ragazzi molto bene in allenamento. Quelli che ci saranno sono pronti a fare una grande partita contro un'avversaria forte che sta bene, con tanti giocatori forti e un allenatore fortissimo che ho avuto". Lo stesso Motta ha poi parole al miele per Gasperini. I due infatti hanno lavorato insieme, al Genoa, nella stagione 2008/2009 sfiorando la qualificazione in Champions League e all'Inter (tra il luglio e il settembre del 2011): "Quello non è stato un periodo facile nella mia carriera, stavo tornando da un infortunio molto grave al ginocchio e mi mise in campo nel primo tempo quando si fece male Milanetto: da quel momento ho ritrovato il sorriso e la voglia di giocare. Ho grande rispetto e ammirazione per lui. Gasperini non deve dimostrare niente a nessuno: ha fatto grandi cose in campo nazionale e internazionale".

Juve, Thiago Motta: "Serve dare il massimo. Anzi di più"

"Partita decisiva? Siamo concentrati, sappiamo il livello del nostro avversario", spiega il tecnico dei bianconeri. "Dovremo essere al nostro masismo, se non di più, per competere con loro. Dobbiamo avere il focus solo sulla gara, mettendo in campo tutto ciò che abbiamo dentro per ottenere la vittoria. Non pensiamo ad altro se non all'Atalanta, non dobbiamo perdere energie su altre cose".  Poi Motta annuncia gli infortunati che non prenderanno parte al big match dell'Allianz Stadium: "Domani non ci saranno Rouhi, Bremer, Milik, Cabal, Douglas Luiz, Conceicao e Savona".

Juve, Thiago Motta elogia l'Atalanta: "Squadra forte"

"Che Atalanta mi aspetto domani? Loro sono una squadra molto particolare", assicura Thiago Motta. "Pressano in avanti sull'uomo e vanno forte, ma hanno anche la capacità  di cambiare nelle marcature, una lettura non facile durante la partita. Giocano molto bene a calcio e lo abbiamo visto negli ultimi minuti della gara d'andata. Hanno aggressività e non ti permettono di giocare, vedremo se domani faranno una gara aggressiva o presseranno anche il portiere. Ci sono tante variabili che fanno sà che siano una squadra forte".

Juve, Thiago Motta: "Koopmeiners? Un privilegio averlo. Yildiz deve continuare così"

L'allenatore della 'Vecchia Signora' parla anche del momento del grande ex della partita, Teun Koopmeiners: "L'ho sempre visto bene e ci ha aiutato in tante occasioni. Le critiche fanno parte del nostro lavoro e dobbiamo sempre continuare a migliorare, che è quello che fa lui. Col Verona è  entrato molto bene ed ha fatto gol e sono contento per lui. È un ragazzo importante sia dentro che fuori dal campo, è un privilegio avere un giocatore di questo livello e quando è stato disponibile ci ha dato un grande aiuto. È un ragazzo serio che si impegna e sa giocare in diverse posizioni. Spero che anche domani aiuterà la squadra per arrivare alla vittoria". Thiago Motta carica anche Yildiz: "Ha margini di miglioramento importanti, non si è mai fermato. È un ragazzo umile che deve continuare a lavorare come sta lavorando".

Juve, Thiago Motta: "La maglia bianconera pesa, è un vantaggio per gli avversari"

"All'andata (1-1, gol di Kalulu e pareggio di Retegui, ndr) abbiamo fatto una grande partita, ma non è stato sufficiente per vincere e questo dimostra la forza dell'Atalanta. Kolo Muani e Vlahovic sono due giocatori importanti, vedremo domani chi inizia", rivela Thiago Motta. "Cosa serve per essere più 'cattivi' sottoporta? Insistere, insistere ma l’importante è arrivare a quel momento lì, creare, finché creiamo e siamo in quella zona lì la probabilità che possiamo vincere la partita o che aumenteremo sicuramente la nostra percentuale di di fare bene la finalizzazione di arrivare a concludere meglio è quello di cui si tratta, ma dobbiamo insistere a creare ma è chiaro che dobbiamo avere un equilibrio". Sull'importanza della maglia bianconera, Thiago Motta non ha dubbi: "I giocatori sentono la grande responsabilità di giocare nella Juve e a volta giocare con quel peso addosso è un vantaggio per l'avversario. Quando trovi un'atmosfera come con il Verona può essere difficile, perchè i giocatori in campo devono prendere dei rischi e delle responsabilità. E quando senti questo pese può essere un vantaggio per l'avversario".

Juve, Thiago Motta: "L'allenatore a cui mi ispiro? Vi svelo i miei modelli"

"Da Gasperini vorrei prendere tante cose, ma ci vuole tempo. Non so se abbiamo principi e filosofie diverse, anche a me piace vedere una squadra che gioca e crea con intensità ma mantenendo una solidità difensiva", sottolinea Thiago Motta. "Io ho avuto lui come allenatore, ma ne ho avuti anche altri e sono cresciuto in una scuola come quella del Barcellona. In Italia ho avuto anche Mourinho, Ranieri e Benitez da cui ho imparato, ma forse quello che mi ha formato di più per come gestire le cose è stato Van Gaal, così come Ancelotti nella gestione e nella conoscenza del calcio. Tutti mi hanno aiutato tantissimo, ma alla fine però tutti i principi sono validi se arrivi alla vittoria".

Juve, Thiago Motta: "Dobbiamo superare il peso di giocare all'Allianz Stadium"

Juve, Thiago Motta: "Complimenti ai ragazzi per la fase difensiva. Sul futuro..."