David carica la Juve: "Posso fare 25 gol. Numero di maglia? Il 30 per un preciso motivo"

Prime parole da attaccante dei bianconeri per l'attaccante canadese nel corso della conferenza stampa di presentazione

"Essere alla Juventus è una grande emozione. So che la Serie A è diversa, più tattica e difensiva, ma è una sfida. Posso fare ancora 25 gol. Devo lavorare sodo, ma posso riuscirci". Così Jonathan David nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. L'attaccante canadese non ha nascosto la sua felicità di indossare la maglia bianconera: "Una grande emozione. La prima settimana è andata benissimo, i compagni mi hanno aiutato tanto". Gli è poi stato chiesto se su di lui ci fossero anche Inter e Napoli: "Abbiamo avuto degli scambi col management, per me è stato importante. Ho parlato anche con i compagni. C'era un grande interesse per me, nel farmi arrivare qui. E io avevo lo stesso interesse".

David alla Juve: " Ho parlato a lungo con Tudor, quante leggende in bianconero!"

Primi giorni di lavoro con Igor Tudor: "Abbiamo parlato a lungo. La conversazione col mister è stata molto positiva. Mi ha chiesto quali erano le mie aspettative e mi ha spiegato le sue. Sa che come prima punta prendo molte iniziative. Il mio compito, ovviamente, è fare gol. La Juventus ha avuto tantissimi giocatori che sono delle leggende: Ronaldo, Dybala, Del Piero, Trezeguet. Sono tantissimi, non riesco neanche a nominarli tutti".

David: "Ho scelto la maglia numero 30 perché è la data del compleanno di mio padre"

David ha preferito la Serie A alla Premier League: "Ho iniziato perché mio padre giocava a calcio. Ho scelto la maglia numero 30 perché è la data del suo compleanno. Volevo diventare un professionista. Ogni campionato ha le proprie sfide, ma la Juventus era il club che preferivo ed eccomi qui in Serie A. Quando ero piccolo avevo tanti modelli, come Drogba ed Eto'o. Anche oggi ci sono attaccanti molto bravi, però. Sono molto religioso, per diventare professionista serve impegno e fede".


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

David alla Juve: "Dobbiamo avere l'ambizione di vincere lo scudetto"

David ha poi parlato degli obiettivi della Juve: "Ogni stagione può essere quella buona per vincere lo scudetto. Il campionato sarà difficilissimo, ma dovremo avere l'ambizione di arrivare fino in fondo. Da dove arriva il mio soprannome, Ice Man? Funzionava bene. Sono molto freddo e credo che questa caratteristica mi possa aiutare nei momenti di gioco con grande pressione. Abbiamo lavorato già sulla tattica. Dipenderà dal mister, al momento stiamo lavorando come centravanti di riferimento, quindi prima punta. Non c'è mai la garanzia di essere titolare. Chiaramente non mi aspetto di essere titolare in ogni partita, ma farò del mio meglio. Sono molto competitivo e come tutti gli attaccanti amo segnare. Le due cose vanno di pari passo".

David: "Pallone d'Oro? Un azzardo parlarne ora ma ho grandi ambizioni"

David mantiene il profilo basso: "Pallone d'Oro? Non voglio parlarne ora, sarebbe un azzardo. Ho scelto questo club perché ha grandi ambizioni proprio come me. Voglio lavorare per la squadra e diventare uno dei migliori marcatori del mondo. So quelle che sono le richieste del club e sono pronto a rispettarle".


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

"Essere alla Juventus è una grande emozione. So che la Serie A è diversa, più tattica e difensiva, ma è una sfida. Posso fare ancora 25 gol. Devo lavorare sodo, ma posso riuscirci". Così Jonathan David nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. L'attaccante canadese non ha nascosto la sua felicità di indossare la maglia bianconera: "Una grande emozione. La prima settimana è andata benissimo, i compagni mi hanno aiutato tanto". Gli è poi stato chiesto se su di lui ci fossero anche Inter e Napoli: "Abbiamo avuto degli scambi col management, per me è stato importante. Ho parlato anche con i compagni. C'era un grande interesse per me, nel farmi arrivare qui. E io avevo lo stesso interesse".

David alla Juve: " Ho parlato a lungo con Tudor, quante leggende in bianconero!"

Primi giorni di lavoro con Igor Tudor: "Abbiamo parlato a lungo. La conversazione col mister è stata molto positiva. Mi ha chiesto quali erano le mie aspettative e mi ha spiegato le sue. Sa che come prima punta prendo molte iniziative. Il mio compito, ovviamente, è fare gol. La Juventus ha avuto tantissimi giocatori che sono delle leggende: Ronaldo, Dybala, Del Piero, Trezeguet. Sono tantissimi, non riesco neanche a nominarli tutti".

David: "Ho scelto la maglia numero 30 perché è la data del compleanno di mio padre"

David ha preferito la Serie A alla Premier League: "Ho iniziato perché mio padre giocava a calcio. Ho scelto la maglia numero 30 perché è la data del suo compleanno. Volevo diventare un professionista. Ogni campionato ha le proprie sfide, ma la Juventus era il club che preferivo ed eccomi qui in Serie A. Quando ero piccolo avevo tanti modelli, come Drogba ed Eto'o. Anche oggi ci sono attaccanti molto bravi, però. Sono molto religioso, per diventare professionista serve impegno e fede".


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus
1
David carica la Juve: "Posso fare 25 gol. Numero di maglia? Il 30 per un preciso motivo"
2
David alla Juve: "Dobbiamo avere l'ambizione di vincere lo scudetto"