Spalletti e la battuta in diretta tv dopo la vittoria della Juve: "Son già cotto come un fegatello"

Le dichiarazioni dell'allenatore dei bianconeri dopo la vittoria per 2-1 allo Zini contro la Cremonese
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"Questa vittoria ci dà tranquillità. Koopmeiners? Dopo due minuti lo sapevano tutti dove giocava (ride). Io mi aspettavo che venisse in condizioni di far male di più agli avversari facendogli spazio per farlo entrare a centrocampo. Ha fatto una grande partita sotto l'aspetto della concentrazione e della comunicazione con i compagni. Ha fatto una partita da più difensore di tutti, ha prestato grande attenzione alle ripartenze della Cremonese. Lo dimostra il gol che hanno fatto con Vardy, che è un campione". Così Luciano Spalletti ai microfoni di Sky dopo Cremonese-Juve, valida per la decima giornata di Serie A. Il tecnico dei bianconeri ha poi aggiunto, commentando la partita allo Zini vinta grazie ai gol di Kostic e Cambiaso: "Abbiamo subito un po' ma abbiamo creato tanto. Alcuni giocatori sentono il peso della maglia che indossano. Ho parlato con la proprietà che mi ha chiesto che mi era sembrato della squadra. Lo spessore e il livello Juventus li mette in condizione di sentire la pesantezza di quello che c’è dietro. Vista da fuori la Juve sembra avere tante cose, ma ne ha molte di più vedendola dall'interno. Può diventare un peso per alcuni".

Spalletti: "Spero di instaurare rapporti con i giocatori, in Nazionale non mi è riuscito moltissimo"

Spalletti ha poi aggiunto: "Abbiamo fatto bene per una buona parte del primo tempo. Poi nell’inizio del secondo tempo abbiamo subito un po’ ma in mezzo a questo ci sono capitate tante situazioni da gol. Dobbiamo migliorare anche lì. Bisogna crescere velocemente e ci sono delle potenzialità che si intravedono in alcuni giocatori di cui mi fido. Mi sembra un po’ di conoscerli. Il ritorno in panchina? Noi che siamo sempre stati lì dentro abbiamo la necessità di questo contatto. C’è sempre da fare le cose fatte bene per dare piacere a chi ti vuole bene. Ci si impegna, diventa fondamentale instaurare rapporti con i giocatori. Spero che questa volta mi riesca visto che in Nazionale non mi è riuscito moltissimo. Possiamo crescere come squadra. Spero di crescere in tutto".

Spalletti a Dazn scherza con Ferrara: "Stai calmo perché son già nervoso"

A Dazn, Spalletti ha poi aggiunto, ridendo, rivolgendosi a Ferrara: "Ciro! Sta calmo perché son già nervoso. Sono stanchissimo. Son già cotto come un fegatello! Scherzi a parte, ho trovato una Juve in salute fisicamente, abituata a correre da Tudor. Abbiamo fatto una buona partita, sono contento. Ci sono state situazioni in cui la palla è girata davanti alla porta della Cremonese per quattro, cinque volte. Ci fosse stato uno che la buttava dentro! Ma ci siamo arrivati. Sono contento della squadra. Koopmeiners braccetto? Lo può fare e lo ha già fatto in Nazionale. Quello di oggi è servito come messaggio: non si va a difendere si va a giocare. Koop ha comandato quelli davanti, è stato aggressivo e difensivo. Se lo avessimo usato di più nel giro palla, sarebbe entrato di più a centrocampo a fare superiorità. L’intenzione era quella, per far allungare Thuram. Le mie parole sullo scudetto? Sono già con le spalle al muro, sono già prigioniero. L’ho detto perché bisogna dirlo. Ma la strada è lunghissima".


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