TORINO - Sono dieci i punti di penalizzazione comminati alla Juventus: è questa la decisione della Corte d'appello federale dopo la nuova udienza per il processo plusvalenze. Una mazzata per la squadra di Massimiliano Allegri, scesa da 69 a 59 punti e subito dopo travolta a Empoli nel 'monday night' che ha chiuso la 36ª giornata di Serie A. Un ko che lascia i bianconeri al settimo posto, a -1 dalla Roma sesta (che ha pareggiato con la Salernitana) e a -2 dall'Atalanta quinta, ma non preclude totalmente una qualificazione in Champions League che è sì proibitiva ma potrebbe ancora concretizzarsi: ecco come.
Juve in Champions League: le combinazioni
Anche con il -10 infatti, la Juve può ancora sperare di agguantare il quarto posto, ora occupato dal Milan prossimo avversario allo Stadium e lontano 5 punti. La Juve dovrebbe vincere lo scontro diretto e poi a Udine nell'ultima giornata sperando che il Verona batta a San Siro i rossoneri, mentre con un pari del Diavolo contro gli scaligeri si avrebbe un arrivo a pari punti e conterebbero gli scontri diretti (con i rossoneri al momento in vantaggio sulla squadra di Allegri in virtù del successo ottenuto all'andata). Nel contempo la Juve dovrebbe sperare che l'Atalanta (in svantaggio con i bianconeri negli scontri diretti) e la Roma (che è invece in vantaggio) non facciano bottino pieno nelle ultime due giornate, che vedranno i bergamaschi impegnati in casa dell'Inter e poi con il Monza e i giallorossi far visita alla Fiorentina prima di ospitare lo Spezia. In caso di tre o più squadre a pari punti alla fine del torneo entrerà in gioco la classifica avulsa.