Serie A, come giocherà la Lazio di Inzaghi?

Il nuovo allenatore biancoceleste tra l'impresa di raggiungere l'Europa League e la necessità di pianificare il prossimo mercato. Candreva rischia il posto, Morrison spera di giocare. Il modulo? 4-3-3 o 4-3-1-2.
Serie A, come giocherà la Lazio di Inzaghi?© LaPresse
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ROMA - La Lazio riparte da Simone Inzaghi. Una ripartenza a spinta, dopo che la macchina guidata da Pioli si è inceppata proprio nel giorno più importante: il derby. A spingere l'ex allenatore della Primavera ci sono Claudio Lotito e Igli Tare. Quest'ultimo, da direttore sportivo, si confronterà quotidianamente con il nuovo allenatore cercando di capire come risollevare una situazione disperata. Quasi impossibile infatti raggiungere l'Europa League, possibile invece pianificare con largo anticipo le mosse del prossimo mercato. La nuova Lazio di Inzaghi sarà anche una vetrina per i gioielli (forse non più così preziosi) da vendere la prossima estate e un palcoscenico reale per rilanciare giocatori finiti nel dimenticatoio con Pioli. Il modulo? Inzaghino (come viene chiamato a Roma) ama il 4-3-3, Tare invece pensa di aver disegnato una squadra ottima per il 4-2-3-1.

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LA DIFESA - Confermato titolare Marchetti, in panchina resta Berisha che il prossimo anno saluterà per cercare altrove un posto da titolare. La difesa è un problema, e non solo per i gol imbarcati dalla povera retroguardia biancoceleste. Inzaghi si troverà di fronte un alto numero di infortunati e, a Palermo, avrà anche Hoedt squalificato. La linea a 4 sarà confermata dunque: da destra, Patric, Mauricio, Biseva, Braafheid. Per quanto riguarda Lulic, l'argomento va spostato di due settori avanti.

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IL CENTROCAMPO - Tutto ruoterà ancora a Biglia. Sia per motivi tecnici, che per motivi contrattuali: la Lazio, dopo aver consegnato la fascia da capitano all'argentino, punta tutto su questo giocatore attorno al quale ha costruito le speranze di grandezza. Impensabile per Inzaghi,dunque, disegnare una squadre senza il faro argentino.

Accanto a lui tornerà Mauri. Due capitani (uno ex) per una linea a tre dove Parolo, uno dei pochi a salvarsi nel derby, dovrà continuare a dare il massimo in vista del prossimo Europeo. Ravel Morrison: l'inglese ha la sua grande occasione, la società crede in lui e Inzaghi potrebbe metterlo in pianta stabile tra quelli che si giocano un posto da titolare, salvo altre follie "extracampo" dell'ex West Ham.

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L'ATTACCO - Felipe Anderson, Klose, Lulic. Da destra a sinistra quello che potrebbe essere il nuovo tridente d'attacco della Lazio. E' presto per dirlo, senza neanche le presentazioni e un giorno di allenamento per il nuovo tecnico, ma questa sembra essere un'idea percorribile per le ultime partite di campionato. La Lazio e Candreva si saluteranno a fine stagione e forse, la sostituzione con smorfie di disappunto nel derby, sono la scena finale di una storia d'amore tormentata tra l'esterno e la società biancoceleste. Keita, Djordjevic, Matri e Kishna si alterneranno come sempre, in attesa di una rivoluzione che coinvolgerà anche -e soprattutto- il reparto offensivo. (crisal)

 


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