La Lazio è partita per il ritiro di Norcia

Comincia l'avventura di Simone Inzaghi a Formello ma solo per pochi minuti: la squadra parte per l'Umbria. Contestato Felipe Anderson, Hoedt: "Il derby? Sto male".
La Lazio è partita per il ritiro di Norcia
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ROMA - L'atmosfera non è tesa come quella di ieri, quando la Polizia è dovuta intervenire per disperdere alcuni tifosi inferociti per la sconfitta nel derby, ma l'amarezza si respira ancora in casa Lazio. Tra la contestazione nei confronti di Lotito, ieri tentativo di aggressione nei suoi confronti in un ristorante romano, e quella verso la squadra, Simone Inzaghi prova a raccogliere pezzi e idee dopo aver accettato l'incarico di allenare da qui alla fine del campionato la Lazio che fu di Pioli. La squadra è partita con il pullman per l'Umbria (foto Daniele Rindone) dove preparerà a Norcia la partita con il Palermo in un ritiro, si spera, illuminante.

LA SQUADRA - Intorno all'ora di pranzo, a Formello sono arrivati i giocatori. Il primo ad essere fermato dai giornalisti è stato Hoedt: "Non ho voglia di parlare, sto male per il derby". Poi è toccato a Tare parlare con i tifosi: "Non è un ritiro punitivo, ora lasciatemi andare ho una vita privata anche io". Capitan Biglia ha provato a dare una scossa: "L'Europa League? Ci credo, mancano sette partite -riporta Laziopolis.it- daremo il massimo, siamo a sette punti dal Milan". Felipe Anderson è stato invece contestato da alcuni tifosi, nulla di preoccupante ma il fenomeno brasiliano dello scorso anno è un ricordo dalle parti dell'Olimpico. Konko, un anno buono per lui invece, chiude la sfilata degli arrivi in auto dicendo: "Se hanno deciso di mandarci in ritiro ci sarà un motivo, di sicuro servirà a mister Inzaghi e al gruppo". Sono in molti a sperarlo. (crisal)

 


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