Gascoigne: «Ora basta, non farò la fine di George Best»

L'ex calciatore biancoceleste ha rilasciato un'intervista alla trasmissione tv Good Morning Britain sulla ITV, dicendo di stare «nettamente meglio»
Gascoigne: «Ora basta, non farò la fine di George Best»© AFPS
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LONDRA - «Non farò la fine di George Best, lui è morto, io no. Io non sono come lui, non voglio arrendermi». Parole e musica di Paul Gascoigne. E' ormai da quasi 20 anni che l'ex talentuso centrocampista della Lazio e della Nazionela inglese è alle prese con la dipendenza dall'alcol, e questa non è certamente la prima volta che "Gazza" si dice convinto di voler sconfiggere quel mostro che l'ha trascinato negli inferi. L'ex calciatore biancoceleste ha rilasciato un'intervista alla trasmissione tv Good Morning Britain sulla ITV. Si è presentato dicendo di stare «nettamente meglio» dopo aver trascorso l'ennesimo periodo di riabilitazione. Oggi Gascoigne è un uomo di 48 anni: sono lontani i tempi in cui faceva impazzire i tifosi biancocelesti per i suoi gol, ma anche per le sue trovate sempre particolarmente estrose. Oggi dice di «star bene» e di essere «pulito» da 11 mesi.

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SARA' VERO? - Difficile credergli, però, visto che non più di un mese fa, il Sun aveva pubblicato delle immagini che lo ritraevano con il viso escoriato, a seguito di una caduta: «Voleva prendere un taxi ma è stato rifiutato perché non si reggeva in piedi con la bottiglia di gin in mano e alcune sigarette», rivelò il tabloid inglese. Poco dopo, Gascoigne si giustificò parlando di «contrattempo». Non si contano ormai le volte in cui l'ex fantasista della Lazio è stato ricoverato in ospedale per i problemi legati alla dipendenza dall'alcol. Nel febbraio del 2013, Gascoigne era stato portato in terapia intensiva in un ospedale dell'Arizona, negli Stati Uniti, per una crisi cardiocircolatoria che lo aveva colpito mentre stava per iniziare l'ennesima cura di disintossicazione dall’alcol.

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