Lazio-Lukaku: stallo. Il rinnovo è un rebus

Il belga è legato fino a giugno 2020 e non si è ancora trovato l’accordo. Il rischio è che punti alla scadenza. Leiva: gli agenti prendono tempo non c’è ancora firma sul contratto
Lazio-Lukaku: stallo. Il rinnovo è un rebus© Bartoletti
Daniele Rindone
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ROMA - Un altro stop per Lukaku. E’ contrattuale, non è fisico. S’è fermata la trattativa per il rinnovo del belga. La firma appare lontana nonostante il pressing della Lazio. Ci sono rinnovi che filano lisci e si concludono: è stato il caso di Luis Alberto (a febbraio), di Immobile e Milinkovic (ad inizio ottobre), di Radu (ha firmato a vita, manca solo l’annuncio). Ci sono rinnovi che si bloccano. Per Lukaku c’è una fase di stallo. Non è detto che la trattativa salti, ma neppure che si concluda felicemente. La scadenza sembra lontana, non lo è. A gennaio 2019 i contratti del 2020 inizieranno a scottare.

La Lazio spera di convincere l’esterno a firmare, il pressing continuerà. In questi casi bisogna considerare ogni scenario. Se da qui a giugno non si troverà un accordo si valuterà il da farsi. Pensare al mercato è una supposizione automatica considerando la posizione contrattuale del giocatore. La Lazio, nel 2016, ha speso 7 milioni per comprare il belga e cercherà di difendere quell’investimento fino all’ultimo giorno di accordo. Lukaku è rientrato da poche settimane, non ha ancora giocato, è rimasto in panchina contro Parma e Inter. E’ reduce da un lungo stop, non può essere al top della forma e la sua effettiva ripresa dev’essere valutata in partita, non bastano gli allenamenti.

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