Acerbi: «Cori razzisti? Non si possono fermare le partite»

Il difensore della Lazio: «Ci saranno sempre 100 ignoranti. Bisogna fare qualcosa di diverso, di drastico»
Acerbi: «Cori razzisti? Non si possono fermare le partite»
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ROMA - "Non va assolutamente bene che ci siano cori razzisti negli stadi, è fastidioso veramente, però ci saranno sempre quei 100 ignoranti che faranno buuh ed è difficile anche fermarli quindi non si possono fermare tutte le partite ogni volta che si sentono". Così il difensore della Lazio, Francesco Acerbi, in merito al razzismo nel calcio, problema tornato d'attualità in occasione della gara di San Siro Inter-Napoli giocata prima della sosta di campionato. "Bisogna fare qualcosa di diverso, di drastico, ma dispiace sempre, è successo ancora ed è capitato a Koulibaly anche secondo me perché è talmente forte che lo avranno voluto intimorire" conclude il giocatore a margine della visita presso il 'Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode' avvenuta questa mattina assieme al compagno di squadra Murgia e al presidente biancoceleste Claudio Lotito. 


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