La Lazio e Rocchi, una storia di rossi

A fine partita tanta amarezza, ma il confronto con l’arbitro è stato pacato. L’espulsione del San Paolo è la numero 16 in 36 gare di A con il fischietto di Firenze
La Lazio e Rocchi, una storia di rossi© SSC NAPOLI via Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA - Il labiale di fine partita, tradotto in parole, suona così: «Prima o poi, con te, finirò una partita in undici?». Simone Inzaghi è stato beccato dalle telecamere mentre lasciava il campo del San Paolo e si rivolgeva all’arbitro Rocchi. La domanda di Simone poggia su un fondamento statistico. Rocchi di Firenze, quando incrocia la Lazio, non è molto tollerante. Contro i biancocelesti ha decretato 16 espulsioni in campionato: 10 per doppio giallo, 6 dirette. L’ultima (per doppio giallo) è stata decisa domenica al San Paolo all’indirizzo di Acerbi: doppio contatto con Callejon tra primo e secondo tempo. La serie dei rossi parte dalla stagione 2004-05: fuori Couto in Lazio-Chievo 1-0. Nel 2006 espulso Behrami (Lazio-Palermo 1-3), nel 2008 doppio rosso a Stendardo (Lazio-Napoli 2-2) e Ledesma (Lazio-Roma 0-1). Nel 2011 e 2012 finirono fuori Dias e Mauri in Lazio-Bologna (1-3) e Lazio-Roma (3-2). Nel 2013 l’arbitro Rocchi rifilò il rosso di nuovo a Dias, in un altro derby (Lazio-Roma 0-2). Nel 2014 si ritrovò sotto la doccia Onazi (Lazio-Udinese 3-2). Nel 2015 toccò a Parolo in un Lazio-Napoli (4-2). Nel 2016 doppio rosso a Biglia e Djordjevic in Lazio-Carpi (3-1). Nel 2017 fu punito Bastos (Lazio-Crotone 1-3), sempre nel 2017 rosso a Parolo (Lazio-Milan 4-1). L’anno scorso, a maggio, nello scontro Champions con l’Inter, doppio rosso: Patric e Lulic. Era il 20 maggio. Nessuna scusa per Lulic, colpevole dell’espulsione, mentre Patric fu espulso dalla panchina. I 16 rossi in A sono così ricostruiti. Si conta anche un’espulsione in Coppa Italia, risale al 27 gennaio 2015 (Milan-Lazio 0-1), andò fuori Lorik Cana. Tra i precedenti risulta addirittura un’espulsione nel campionato Primavera: derby delle Final Eight 2017. Era il 5 giugno, doppio giallo a Cardoselli, il ragazzo si macchiò di due falli in un minuto (due trattenute, l’ultima provocò un rigore). La Lazio sarà stata fallosa, la pazienza di Rocchi ha avuto una soglia precisa. Ha arbitrato i biancocelesti 36 volte in campionato, le sconfitte sono salite a 15 dopo Napoli, le vittorie sono ferme a 14, si contano 7 pareggi. Il conto dei rossi si conosce (16), quello delle ammonizioni è salito a 91. La Lazio è di gran lunga la squadra contro cui l’arbitro di Firenze ha sventolato più rossi: 8 in più rispetto all’Inter, seconda squadra più “bersagliata” da Rocchi (8 rossi), segue la Roma a 7.

LE PROTESTE - A fine partita si è colto il labiale di Inzaghi, a quanto risulta i toni sono rimasti pacati anche negli spogliatoi. Nessuno scontro tra dirigenti e arbitri, c’è stato un confronto pacifico, non si sono riscontrati episodi che possono presupporre provvedimenti disciplinari da parte del Giudice sportivo. Pubblicamente, a Napoli, ha parlato solo Inzaghi, le decisioni di Rocchi le ha contestate con queste parole: «Le due ammonizioni non c’erano, l’ho detto a Rocchi. Siamo sfortunati. E’ bravissimo, ha il mio rispetto, ma i due gialli non mi stanno bene».

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