Lazio, Inzaghi: "Contro il Rennes come se fosse una finale"

L'allenatore biancoceleste in conferenza stampa alla vigilia della seconda gara di Europa League: "Veniamo dalla sconfitta con il Cluj e ho messo in guardia i ragazzi. Bisogna fare punti". Poi sui nuovi acquisti: "Soddisfatto di Lazzari, gli stranieri ora devono accelerare"
Lazio, Inzaghi: "Contro il Rennes come se fosse una finale"© Getty Images
3 min

ROMA - Alla vigilia della sfida di Europa League contro il Rennes, Simone Inzaghi chiama la sua Lazio a riscattare la battuta d'arresto dell’esordio contro il Cluj: “Domani per noi è una finale perché veniamo dalla sconfitta in Romania. Solitamente affrontiamo le finali nel modo giusto. Ho messo in guardia i ragazzi, è fondamentale fare punti contro una squadra forte e organizzata”.

Inzaghi in conferenza stampa: "Sarà una gara fisica"

L’allenatore biancoceleste insiste sul peso del match con il Rennes: “Dovremo fare una partita importante, sarà una gara fisica, troveremo una squadra abbastanza chiusa, che ha ottimi giocatori nelle ripartenze. Dovremo avere una buona gestione della palla, sono una squadra insidiosa”. Inzaghi poi difende gli ultimi arrivati, non ancora perfettamente inseriti nello scacchiere della Lazio: “Sono soddisfatto di loro. Lazzari si è inserito subito perché viene dallo stesso campionato, ora si sta alternando con Marusic che ci sta dando garanzie. Ma sono contento di lui. Gli altri vengono da un altro Paese, tutti gli stranieri che vengono da fuori hanno bisogno di un periodo di inserimento. Stanno apprendendo la lingua più velocemente di quanto pensassi, ora devono accelerare. Domani potrebbero trovare spazio. Per quello che vedo in allenamento sono molto speranzoso”.

Lazio a digiuno da cinque gare

La Lazio ha voglia di tornare ad assaporare il successo, dopo cinque sconfitte di fila in Europa: "Domani vogliamo invertire la tendenza - spiega Inzaghi - in questi due giorni e mezzo abbiamo fatto il possibile per prepararla al migliore dei modi. Dovremo fare una gara da vera Lazio". A chi gli chiede se preferisca il campionato alla coppa risponde con convinzione: "Non è nella mia mentalità (preferire il campionato, n.d.r.). Preparo partita dopo partita, cercando di fare sempre il massimo. Lo abbiamo dimostrato anche con la Coppa Italia. Però al tempo stesso devo vedere i nuovi in alcune partite, la crescita passa attraverso le gare oltre che agli allenamenti. Non regalo niente, quando vedo concentrazione in allenamento penso che un calciatore possa far bene anche in gara".


© RIPRODUZIONE RISERVATA