Lazio, Inzaghi: "Il mio amico Mihajlovic vincerà la sua battaglia"

Il tecnico prosegue: "Domani partita difficile. Ci sono troppe partite, bisognerebbe anticipare di un paio di settimane l'inizio del campionato"
Lazio, Inzaghi: "Il mio amico Mihajlovic vincerà la sua battaglia"
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ROMA - La Lazio, dopo la vittoria in Europa League, riparte in campionato dal Bologna. Per Simone Inzaghi è anche una questione di cuore, visto il rapporto che lo lega al suo ex compagno di squadra Sinisa Mihajlovic: "Senz'altro il primo pensiero va a Sinisa, che è un guerriero. Sono sicuro al 100% che vincerà la sua battaglia. Un caro amico, ci penso spesso, quando sono arrivato a Roma per me è stato molto importante, era uno dei vecchi, mi ha aiutato a integrarmi, con lui abbiamo condiviso tante vittorie, se non avrò modo di abbracciarlo domani lo farò all'Olimpico". Il tecnico passa poi a parlare di campo: "Deve essere la partita della continuità, è quello che ci è mancato non a livello di prestazioni, ma di risultati. Step importante, il Bologna è organizzato, sta bene fisicamente, ha raccolto poco per quello che ha proposto. Troveremo un avversario avvelenato davanti ai propri tifosi". I nuovi sembrano un po' in ritardo: "Di questo ne ho già parlato. Non sono qui per caso, sono giocatori voluti, sta a me e al mio staff di metterli nelle condizioni migliori. Devono crescere e ambientarsi, stanno cercando tantissimo di apprendere, va dato del tempo, sono fiducioso perché sono ragazzi che vogliono capire".

Inzaghi e la formazione anti-Bologna

Il tecnico recupera Correa che ha ricevuto un turno di riposo in Europa: "Sta bene, aveva avuto un indolenzimento con il Genoa. Poi il ragazzo è generoso, voleva esserci già giovedì, l'abbiamo preservato per averlo al massimo domani". Momento d'oro anche per Luis Alberto convocato dalla Spagna: "È molto contento, giusto così, l'ha meritato per la continuità avuta in questo inizio. Anno scorso si è messo a disposizione anche se non stava benissimo. Un professionista serio, merito pure dei suoi compagni che gli permettono di esprimersi al meglio". Difficile la scelta tra Lazzari e Marusic: "Mi stanno soddisfacendo entrambi, li sto alternando, è un ruolo molto dispendioso il quinto di centrocampo. Adam mi dà più fisicità, Manuel viene dentro al campo con più facilità. Ho la fortuna di avere l'alternanza, gli altri anni ne ho avuta meno". Dopo il match contro il Bologna arriva la sosta: "Avremo la settima partita in 21 giorni. La squadra ha speso tanto, ma ho alternato i giocatori, quindi sono fiducioso. L'anno scorso i miei erano più stanchi, stavolta ho cambiato. Dovremo sfruttare la sosta con quelli che rimangono a Formello. Sette gare in ventuno giorni sono tante. A parer mio, cominciando il campionato con un paio di settimane di anticipo non ci saranno tutte queste partite ravvicinate. Noi e la Roma non abbiamo quel giorno in più che tutte le altre hanno". Intanto è già tempo dei primi bilanci: "Domani è una partita importantissima, dobbiamo fare bene. Abbiamo perso due partite, ma ero sereno. Poi normale che se ne parli, giusto così. Anni indietro ero più preoccupato per come avevamo perso alcune gare. A Ferrara e Cluj abbiamo commesso errori che dovevamo evitare, ma dal mio punto di vista stiamo sulla buona strada".


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