Lotito: "Nessuno sporchi l'immagine della Lazio. Via le mele marce"

Parla il presidente: "Basta, c’è un limite a tutto. Ho il dovere di difendere le persone perbene e l’immagine della società. Chi sbaglia, pagherà"
Lotito: "Nessuno sporchi l'immagine della Lazio. Via le mele marce"
Fabrizio Patania
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ROMA - E' una battaglia di civiltà e di educazione. E forse ci voleva un presidente coraggioso, schietto e sincero come Lotito, perché si uscisse dall’ipocrisia dei saluti fascisti e dei buu razzisti. Dopo 15 anni, ha detto stop. Chi vuole continuare a frequentare l’Olimpico, si comporti bene e non infanghi l’immagine della Lazio e dei suoi tifosi. L’Uefa ha aperto un procedimento per i fatti relativi alla partita di Europa League con il Rennes, non è il primo episodio, si rischia una squalifica. Lotito, ieri all’Olimpico, è passato al contrattacco. Un intervento lungo, accorato, appassionato.

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Lotito: "Nessuno può sporcare l'immagine della Lazio"

Ecco l’affondo. "All’estero, appena uno sbaglia, lo prendono e lo portano in cella. E adesso noi diciamo tolleranza zero. Noi apparteniamo a quel tipo di impostazione: legalità, rispetto delle regole, trasparenza, determinazione, crescita sociale, giovani. All’esterno esce si parla della Lazio dei razzisti. Ma razzisti di che? Allora chi sbaglia, paga. Se sbagli una volta, può essere un errore. Se continui significa che qualcosa non funziona e allora non meriti di stare all’interno dello stadio. Noi ci costituiremo parte civile per i danni patrimoniali, di immagine, ma soprattutto a tutela di quelli che si sacrificano per la Lazio. Faremo in maniera che le forze dell’ordine individuino i responsabili e devono pagare. Basta. Fine. Sono 15 anni, a tutto c’è un limite biamo avuto una grande evoluzione della tifoseria, ne prendo atto, l’ho sempre detto. Quando si dice che sono i tifosi della Lazio si commette un errore. E’ una sparuta minoranza a determinare disagi. Non è giusto. La tifoseria della Lazio è sana, seria, solidale. Le mele marce devono essere tolte, eliminate, parlo dal punto di vista legale. Chiariamolo una volta per tutte. Non consentiremo più a nessuno di sporcare l’immagine della Lazio". Chapeau.

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