Lazio, saluti romani dei tifosi durante il corteo a Glasgow

Nella marcia che li ha portati verso lo stadio del Celtic alcuni sostenitori biancocelesti sono stati ripresi col braccio teso
Lazio, saluti romani dei tifosi durante il corteo a Glasgow
Fabrizio Patania
1 min

GLASGOW - Si sono ritrovati verso le 17 a Merchant Squadre, nel cuore di Glasgow. Tre chilometri a piedi verso il tempio del Celtic Park sotto lo sguardo vigile della polizia scozzesi. Gli ultras della Lazio si sono segnalati, durante il corteo, per i saluti romani. Braccio teso alzato lungo Buchanan Street. I video sono stati registrati e pubblicati dallo Scottish Sun. A Glasgow c’è estrema attenzione sul tema razzismo e propaganda politica all’interno degli stadi. Altrettanto si può dire per l’Uefa e per la stessa Lazio, impegnata a combattere il fenomeno e decisa ad allontanare le “mele marce”. La Curva Nord dello stadio Olimpico sarà chiusa il 7 novembre in occasione della partita di ritorno con il Celtic a causa dei saluti fascisti di una ventina di tifosi, già identificati dalla Digos. Qualora si dovessero ripetere gesti stasera all’interno dello stadio di Glasgow, l’Olimpico rischierebbe una chiusura totale dell’Olimpico. Non è quello che meritano la maggioranza dei tifosi della Lazio e la società.


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