Acerbi: “La Lazio merita la Champions. Immobile? Da Pallone d’Oro”

Il difensore biancoceleste ha parlato dal ritiro di Coverciano: “In campionato stiamo facendo bene, peccato per l’Europa League anche se non è detta l’ultima parola”. Venerdì la sfida alla Bosnia: “Dzeko uno dei più forti”
Acerbi: “La Lazio merita la Champions. Immobile? Da Pallone d’Oro”© Getty Images
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FIRENZE - "Non ho mai pensato di avere il posto fisso, né nella Lazio, né in Nazionale. Cerco sempre di fare il meglio per migliorarmi, per non dare l'idea all'allenatore che è giusto cambiarmi. Manca Chiellini che è una colonna internazionale, devo dare il massimo in ogni opportunità che mi darà mister Mancini". L’umiltà è una delle più grandi qualità di Francesco Acerbi. Il difensore è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano dove la Nazionale di Roberto Mancini sta preparando la prossima gara di qualificazione a Euro 2020, in programma venerdì contro la Bosnia. "Immobile è un amico ed è un grande attaccante - ha aggiunto Acerbi -. Bisogna preservarlo, spero faccia un sacco di gol. Sta bene nella Lazio, l'anno scorso ha fatto qualche gol in meno ma ha dimostrato il suo valore. Se continuasse così sarebbe da Pallone d'oro. Merita veramente tante gioie”. Sul momento della Lazio: “In campionato stiamo facendo davvero bene, peccato per l'Europa League, anche se non è ancora detta l'ultima parola, potevamo e dovevamo fare qualcosa in più, amaro in bocca. Puntiamo alla Champions League, speriamo di proseguire così. Le quattro vittorie di fila devono essere un punto di partenza. Ora abbiamo dimostrato continuità, peccato che sia arrivata la pausa. Meritiamo il terzo posto”.

Acerbi su Dzeko: “Uno degli attaccanti più forti”

Acerbi è tornato anche sulla mancata qualificazione al Mondiale della Nazionale di Ventura: “Ero a casa di un mio amico e a fine partita ero incredulo. Speravo che l'Italia facesse un gol e ci rimasi veramente male, ma è il passato. Ora siamo agli Europei, dobbiamo prendere spunto da quel che è accaduto e guardare avanti". Mancini adesso gli darà probabilmente il compito di fermare Edin Dzeko nella sfida alla Bosnia. “È un derby. Per me è uno degli attaccanti più forti dal punto di vista della qualità. Da solo mette in apprensione gli avversari ma non bisognerà pensare solo a lui perché la Bosnia ha altri giocatori importanti come Pjanic. Loro giocheranno sicuramente per la vittoria, ma lo faremo anche noi". (Italpress)


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