Juve, aumento di capitale: conclusa in anticipo l'offerta dei diritti Inoptati

La società, attraverso una nota apparsa stamane sul sito ufficiale, ha reso noto che "in data odierna risultano venduti, per un controvalore complessivo pari a Euro 2.691.078,78, tutti i  24.825.450 diritti di opzione non esercitati nel periodo di offerta"
Juve, aumento di capitale: conclusa in anticipo l'offerta dei diritti Inoptati© EPA
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TORINO - Nuovo importante step per quanto riguarda l'aumento di capitale della Juve. La società, attraverso un comunicato apparso stamane sul sito ufficiale, ha reso noto che "nel corso della prima seduta dell’offerta in Borsa tenutasi in data odierna risultano venduti, per un controvalore complessivo pari a Euro 2.691.078,78, tutti i n. 24.825.450 diritti di opzione non esercitati nel periodo di offerta (i “Diritti Inoptati” o “Diritti”), che attribuiscono il diritto alla sottoscrizione di n. 7.944.144 azioni ordinarie di nuova emissione Juventus (le “Azioni”). Dal campo non arrivano buone notizie, ma dopo il ko contro la Lazio nella finale di Supercoppa, c'è comunque un motivo per sorridere: "L’esercizio dei Diritti Inoptati acquistati nell’ambito dell’offerta in Borsa e, conseguentemente, la sottoscrizione delle Azioni - si legge - dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e, quindi, entro e non oltre il 2 gennaio 2020. I Diritti Inoptati - si legge sulla nota - saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Azioni – aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare – al prezzo di Euro 0,93 per azione, nel rapporto di n. 8 Azioni ogni n. 25 Diritti. Si ricorda che: (i) nel corso del periodo di offerta in opzione, iniziato il 2 dicembre 2019 e conclusosi il 18 dicembre 2019, sono stati esercitati n. 982.941.200 diritti di opzione e, quindi, risultano già sottoscritte n. 314.541.184 Azioni di nuova emissione, pari al 97,54% del totale delle Azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a Euro 292.523.301,12; e (ii) l’offerta rimane assistita, ai termini e alle condizioni di cui al contratto di garanzia (c.d.underwriting agreement), da un consorzio di garanzia composto da BNP Paribas, Goldman Sachs International, Mediobanca e UniCredit Corporate & Investment Banking".


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