ROMA - Una sentenza, Ciro Immobile. Segna ancora, pure in Coppa Italia. Contro la Cremonese ha siglato la sua 23esima rete in stagione in 24 presenze. Ha praticamente segnato in tutte le competizioni che la Lazio ha giocato esclusa la finale di Supercoppa. Firma in Serie A, firma in Europa League, firma in Coppa Italia. E i gol diventano 26 se sommiamo anche quelli realizzati con la Nazionale. Impossibile farne a meno.
Immobile nell’Olimpo
Ciro sta frantumando ogni record. Quella con la Cremonese è la rete numero 109 con la maglia della Lazio. Ha superato Bruno Giordano nella classifica dei più grandi bomber della storia biancoceleste. Adesso nel mirino c’è il podio: Chinaglia a 122, Signori a 127, Piola è primo addirittura a 159. L’obiettivo realizzabile in stagione è quello di superare Long John, l’attaccante dello scudetto del 1974, l’uomo-mito per tanti tifosi. Tredici le reti per raggiungerlo, un traguardo possibile da tagliare da qui a fine stagione.
I numeri
Immobile è al suo quarto anno alla Lazio. Ventisei gol alla prima stagione in biancoceleste, 41 alla seconda, 19 l’anno scorso. Bomber in calo? Le risposte le ha date sul campo. Sono 109 le reti in 158 gare. Chinaglia per segnarne 122 ci mise 7 anni, Signori le 127 reti le realizzò in 6. La media realizzativa di Ciro è incredibile: 0,7 gol a partita. Se continua così può diventare il più grande marcatore della storia biancoceleste nel giro di circa 60 partite e superare pure la leggenda Piola. C’è già un obiettivo per il 2021.